La televisione svizzera per l’Italia

La Colombia adotta i bambini venezuelani

Almeno 24 mila bambini, figli di migranti venezuelani, avranno la nazionalità colombiana abbandonando la loro condizione di apolidi. Un annuncio in questo senso è stato fatto dal presidente colombiano Iván Duque. 

Contenuto esterno

Iván Duque ha avvertito che si tratta di una misura “temporanea ed eccezionale” in vigore per i prossimi due anni che sarà applicata ai minori nati in Colombia a partire dall’agosto 2015.

“Oggi – ha sottolineato Duque – la Colombia mostra una volta ancora al mondo che anche se abbiamo problemi di bilancio, che anche se abbiamo un reddito pro capite minore a ottomila dollari l’anno molto inferiore a quello di Paesi europei che hanno affrontato crisi migratorie, anche noi sappiamo trasformare la fraternità in un sentimento di solidarietà”.

Il capo dello Stato ha colto infine l’occasione per sollecitare la “comunità internazionale” a fornire sostegno economico alla regione sudamericana, testimone di una “tragedia umanitaria” e della “peggiore crisi migratoria della storia”.

I ringraziamenti di Juan Guaidó

Il leader dell’opposizione autoproclamatosi presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, ha ringraziato il governo della Colombia per la decisione.

“Grazie – ha dichiarato Guaidó via Twitter – per la solidarietà del popolo fratello di Colombia e del presidente Iván Duque nei confronti del nostro popolo. Veglieremo sui diritti dei venezuelani dovunque essi si trovino”.



In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR