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Allievi svizzeri eccellenti in matematica

I giovani scolari svizzeri ottengono globalmente buoni risultati Keystone

Nell'ultimo studio internazionale sulle competenze scolastiche dei giovani la Svizzera ottiene buoni risultati. Essi sono superiori alla media nei tre settori analizzati: matematica, scienze e lettura.

I cantoni sono soddisfatti ma relativizzano la portata del paragone internazionale dei sistemi d’educazione.

L’analisi PISA 2006, condotta sugli allievi del nono anno scolastico, situa la Svizzera al di sopra della media dei paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) in tutte le discipline esaminate. Lo ha comunicato martedì l’Ufficio federale di statistica (UST) in una nota.

Isabelle Chassot, presidente della Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione, si dice soddisfatta dei risultati nella misura in cui non si registra un peggioramento rispetto agli studi precedenti. “Siamo sulla retta via”, afferma a swissinfo, “ma notiamo che il sistema ha ancora delle lacune, a noi peraltro già note”.

Scienze e matematica

Nelle scienze naturali, l’ambito principale dell’analisi del 2006, la media dei giovani elvetici è di 512 punti (500 punti la media Ocse). Dei 57 paesi partecipanti alla ricerca, dodici hanno ottenuto risultati significativamente migliori della Svizzera in questa disciplina. I più brillanti sono i finlandesi con 563 punti.

I risultati in scienze naturali non possono però essere paragonati a quelli del 2000 o del 2003, poiché è la prima volta che la disciplina è esaminata in modo completo quale argomento principale. Non è quindi ancora possibile identificare delle tendenze, precisa l’UST.

Con 530 punti, la Svizzera è risultata particolarmente efficace in matematica. Soltanto in quattro dei 57 paesi esaminati gli allievi raggiungono risultati nettamente migliori di quelli elvetici: Taiwan, Finlandia, Hong Kong e Corea. In PISA 2003, la Svizzera aveva raggiunto 527 punti. I risultati del 2000 (529 punti) non sono paragonabili a quelli successivi.

Il sindacato degli insegnanti romandi (SER) e quello degli insegnanti della Svizzera tedesca (LCH) hanno accolto “con sollievo ma senza grandi sorprese” i risultati nei settori della scienza e della matematica. È il riconoscimento del lavoro fornito dai professionisti nella pratica, affermano.

Preoccupazioni

Nelle competenze linguistico-letterarie, con 499 punti la Svizzera supera di poco la media Ocse (492 punti). I risultati migliori sono stati ottenuti dai giovani coreani (556 punti) e finlandesi (547 punti). Sull’arco delle tre rilevazioni PISA, i giovani elvetici hanno fatto solo leggeri progressi (494 punti nel 2000, 499 punti nel 2003).

Per gli insegnanti i progressi fatti in lettura rispetto al primo rilevamento sono “soddisfacenti anche se ancora di gran lunga insufficienti”. La Svizzera può e deve ancora migliorare, rilevano i sindacati SER e LCH. Dopo le lacune constatate nell’indagine PISA 2000, solo poche misure proposte sono state concretizzate dai cantoni, si lamentano i sindacati, che auspicano l’adozione di nuovi strumenti di coordinazione, come il progetto HarmoS.

Se da un lato è contenta dell’esito dei test conseguiti in matematica e scienze naturali, dall’altro l’Unione sindacale svizzera si dice “inquieta per l’assenza di progressi nella lettura”.

I risultati “mediocri” dei giovani 15enni e il risultato di una recente indagine secondo la quale in Svizzera ci sono dai 600’000 agli 800’000 illetterati è preoccupante. Queste cifre, per l’USS, rivelano un “problema sociale importante e purtroppo costante”. Le persone che vivono con competenze minime in lettura e scrittura “sono spesso spinte ai margini della società”, sostiene il sindacato. La confederazione sindacale chiede quindi che sia preparata una nuova legge sulla formazione continua per lottare contro l’illetteratismo.

Gli altri studi PISA

Dalla prima analisi PISA condotta nel 2000 in 32 Paesi risultava che gli scolari elvetici erano bravi in matematica, un po’ meno nella prima lingua e mediocri in scienze naturali. Molti ragazzi denotavano lacune in lettura.

In PISA 2003, test che aveva posto l’accento sulla matematica e al quale hanno partecipato 41 Paesi, la Svizzera aveva fatto meglio di 3 anni prima raggiungendo la “Top Ten” e superando chiaramente la Germania, l’Austria e la Francia.

swissinfo e agenzie

Pisa è il “programma per la valutazione internazionale dell’allievo” (PISA – Programme for International Student Assessment), realizzato nel quadro dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Ocse.

Per l’indagine PISA 2006 sono stati esaminati a livello internazionale oltre 400 mila allievi quindicenni (per la Svizzera al nono anno scolastico) provenienti da 57 paesi.

In Svizzera i ragazzi sottoposti al test internazionale sono stati 12’000.

In Svizzera, l’indagine PISA 2006 è costata 4 milioni di franchi.

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