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Alcopops più cari per proteggere la gioventù

Il consumo di alcopops supera ormai 40 milioni di bottiglie all'anno swissinfo.ch

La Camera alta ha dato la sua approvazione alla tassa proposta dal governo per far aumentare sensibilmente il prezzo degli alcopops.

Le tasse sulle limonate contenenti alcol dovrebbero aumentare del 400% allo scopo di dissuadere i giovani dal loro consumo.

Bevande in voga. Look fresco e dinamico. Colori nuovi. Gusti fruttati. Ma, anche, effetti pericolosi: il sapore gradevole e zuccherato fa spesso dimenticare ai giovani che gli alcopops contengono anche alcol.

Per frenare il loro consumo, il Consiglio degli Stati ha accettato a stragrande maggioranza (38 voti contro 1) la proposta di quadruplicare il loro prezzo, avanzata dal Consiglio federale.

Se approvata anche dalla Camera bassa, la nuova supertassa sugli alcopops entrerà già in vigore dall’anno prossimo.

Sempre più richieste

Introdotte sul mercato svizzero 3 anni fa, la progressione del consumo di queste bevande moderne è impressionante: 2 milioni di bottigliette nel 2000, 28 milioni nel 2001, 40 milioni nel 2002. In crescita pure nei primi mesi del 2003.

Gli alcopops, cocktails in bottiglia tipo Smirnoff Ice o Bacardi Freezer, sono facilmente acquistabili nei supermercati e costano poco. Meno di 3 franchi a bottiglietta.

Particolarmente gradite dai giovani e dai giovanissimi. Stando alle autorità, il problema sta tutto qua.

Come limonata?

“Bevendo alcopops sembra di bere dell’innocua limonata. Per questo piacciono anche a ragazzi di 10-11 anni”, dice a swissinfo Christoph Zurbrügg, vicedirettore della regia federale degli alcool.

“Ma il loro tasso alcolico è simile a quello della birra (attorno al 6%). È molto pericoloso: prima i giovani si abituano all’alcool, più aumenta la possibilità che, alcuni di loro, con il tempo ne soffriranno”.

Seguendo queste raccomandazioni, in febbraio il Consiglio federale ha presentato la proposta della supertassa (+ 400%). Obiettivo: tarpare le ali alla diffusione del prodotto.

Caccia alle streghe

Non molto convinta, invece, di questa strategia è Alexandra Rys, della Federazione svizzera dei liquoristi. “È vero che gli alcopops stanno riscuotendo un notevole successo. È il fascino della novità. Siamo tuttavia convinti che ben presto il mercato sarà saturo”.

E fino ad allora che fare? Accettare lo sviluppo o intervenire frenando la crescita di vendite che le autorità sanitarie reputano dannose per i giovani?

“È ipocrita!”, continua Alexandra Rys. “Gli alcopops sottostanno alle precise direttive della legge federale sull’alcool. Pubblicità ed imballaggi sono appositamente studiati per non tentare i giovani. Ciò che invece non vale per alcune pubblicità della birra. Ma al proposito nessuno si lamenta…”

Alcopops e salute pubblica

Gli alcopops rappresentano una goccia nel mare…alcolico consumato in Svizzera. L’1% del consumo nel 2002, il 4% se si considerano soltanto i liquori. Percentuali ridotte.

Ma allora perché accanirsi contro una nicchia di mercato quando, e lo dice lo stesso Consiglio federale nel suo messaggio, ben uno svizzero su cinque ha un rapporto problematico con l’alcool? Insomma, un intervento motivato da ragioni di salute pubblica non implica il coinvolgimento, ad esempio, pure di birra, vino e superalcolici?

“Si tratta di proteggere i giovani. Frenare la diffusione degli alcopops è un primo passo per ritardarne il contatto con l’alcool”, sostiene Christoph Zurbrügg. “Combinata con il divieto di vendita ai minori di 18 anni (già in vigore ma purtroppo non sempre rispettato), questa tassa può essere efficace: i giovani sono in effetti molto sensibili alle variazioni di prezzo”.

“Si vuole praticamente estirpare dal mercato un prodotto che piace”, ribatte Alexandra Rys. “A protezione dei più giovani, basterebbe applicare coerentemente la legge esistente che, lo ricordo, ci trova pienamente d’accordo: no alle vendite ai minori di 18 anni”.

swissinfo, Marzio Pescia

2 milioni di bottiglie di alcopops vendute in Svizzera nel 2000
40 milioni di bottiglie consumate nel 2002
Meno di 3 franchi è il prezzo attuale nei supermercati degli alcopops
Tasso alcolico medio: 5.6%.

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