La televisione svizzera per l’Italia

Bambini vittime delle guerre

Una fila di bambini in controluce
Copyright 2016 The Associated Press. All Rights Reserved.

Un totale di 93'236 minori sono stati uccisi o mutilati nei conflitti negli ultimi 10 anni. Ciò significa che ogni giorno in media sono morti o rimasti feriti 25 bambini, l'equivalente di un'aula piena di alunni.

Lo denuncia Save the Children nel rapporto “Killed and Maimed: A Generation Of Violations Against Children In Conflict”, diffuso venerdì in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia.

Sono 426 milioni i bambini che vivono in un’area colpita dal conflitto, in leggero aumento rispetto all’anno precedente, spiega l’organizzazione. Circa 160 milioni di bambini vivono in una zona ad alta intensità di conflitto, anche questo dato è in aumento rispetto all’anno precedente. 

Più di 3 milioni di bambini sono cresciuti senza conoscere la pace in un’area in cui la violenza infuriava da almeno 18 anni, mentre il numero di minori reclutati dalle forze armate è aumentato dai 639 nel 2018 ai 7845 nel 2019.

“Questo fine settimana i leader dei Paesi più ricchi e potenti del mondo si riuniscono a Riad, in Arabia Saudita, per il vertice del G20. A poca distanza, milioni di bambini vulnerabili nello Yemen non sanno da dove proverrà il loro prossimo pasto o se sopravviveranno al prossimo attacco aereo o bombardamento. Questa è l’opportunità per i leader mondiali di usare la loro influenza e la loro voce per fare la scelta giusta e fermare la guerra ai bambini”, ha dichiarato Inger Ashing, direttore generale di Save the Children.

Nel servizio del telegiornale l’intervista a Claudia Arisi, responsabile internazionale della promozione dei diritti del bambino per SOS villaggi dei bambini: 

Contenuto esterno


tvsvizzera.it/fra con RSI


Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
I più letti della settimana

Un mosaico di notizie selezionato in maniera automatica in base a quelle che più hanno suscitato l’interesse dei lettori nel corso della settimana precedente.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR