L'attesa e le colonne fanno parte della Muba, anche se gli organizzatori fanno tutto il possibile per cercare di porvi rimedio. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Un fischietto per cercare di riportare un po' d'ordine nel caos, 1950. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Dai cartelli ai responsabili dei padiglioni, si fa il possibile per orientare i visitatori, 1947. Foto Jeck Basel
Macchinari metallurgici alla Muba del 1958. Dalla fine degli anni 1950, l'industria delle macchine è presente in massa a Basilea. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
L'industria dell'abbigliamento non può mancare, 1973. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Tensioni e interazioni tra economia nazionale e globale fanno parte della storia della fiera. Nell'immagine un'esposizione del Comitato internazionale della Croce Rossa nel 1943. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Verso l'alto! Nel 1945 domina l'ottimismo, anche se la guerra in Europa è ancora in corso. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Un attimo di relax per i visitatori di Baselworld, 2011. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
I prodotti visionari e all'avanguardia sono l'essenza stessa delle fiere. Presentazione di un robot, 1964. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
I progressi tecnologici agiscono come un magnete sui visitatori, 2014. MCH Messe Schweiz (Lausanne) AG
Tre pareti, un tavolo e lo stand è pronto, 1937. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Al giorno d'oggi, gli sforzi di presentazione sono un po' più importanti, 2015. MCH Messe Schweiz (Zuerich) AG
L'edificio della fiera, prima del 1923. MCH Messe Schweiz (Zuerich) AG
Nel 1923 i padiglioni di legno della Muba prendono fuoco. Il giorno stesso, il consiglio d'amministrazione decide di costruire una nuova struttura. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Il nuovo padiglione dell'architetto Hans Hoffmann è stato inaugurato nel 1954 ed è rapidamente diventato il simbolo modernista della fiera. Comet Photo AG Zuerich
Questo grande orologio è un po' il marchio di fabbrica della fiera basilese. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Il centro espositivo degli architetti Herzog & de Meuron inaugurato nel 2013. MCH Messe Schweiz (Basel) AG
Pensata per cercare di dare una spinta all’economia in tempi di guerra, la fiera campionaria di Basilea è diventata col passare degli anni un evento commerciale internazionale. Carrellata di immagini su una storia di successo.
Questo contenuto è stato pubblicato il 14 aprile 2016 - 08:35
Giurista diplomata, ha scritto come giornalista, tra gli altri, per NZZ, K-Tipp, Saldo, Plädoyer e Zürcher Oberlander.
Formatasi alla Scuola svizzera di giornalismo MAZ di Lucerna, lavora ora nella redazione fotografica. Dal 2000 è stata redattrice d'immagini per diversi media e come freelance. Dal 2014 per swissinfo.ch.
Dare vita a un’esposizione per contrastare la crisi economica in cui era sprofondato il paese durante la Prima guerra mondiale e permettere alle aziende di presentare i loro prodotti: è da questa idea che è nata la Mustermesse di Basilea (MUBA). Un’idea concretizzata per la prima volta nel 1917 e che da allora si ripete ogni anno nella città sulle rive del Reno.
In occasione della centesima edizione della fiera, le edizioni Christoph Merian hanno pubblicato un libro che ritraccia la storia e lo sviluppo di questo appuntamento commerciale, dai primi anni difficili fino all’epoca d’oro della tecnologia.
Le fotografie a colori e in bianco e nero mostrano la vita quotidiana durante questa fiera: masse di persone che affluiscono sui luoghi dell’esposizione, circolazione in tilt o eventi per fortuna più rari, come l’incendio del 1923.
Oggi la società che allestisce la Muba, il MCH Group SA, organizza altre fiere a Basilea mondialmente conosciute, come Baselworld o Art Basel.
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