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“Mio figlio non si è suicidato”

La storia di Raffaele Tirali, un 23 enne italiano, morto schiacciato da un frigorifero nell'albergo in cui lavorava. La procura svizzera ha archiviato il caso, ma la madre non ci sta

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Rischia di diventare un caso giudiziario internazionale la morte di Raffaele Tirali, il 23 enne originario di Vestone, nel bresciano, morto il 31 marzo del 2015 nell’hotel svizzero “Chesa Chantarella” di Saint Moritz, dove lavorava come cameriere. I familiari hanno infatti chiesto al presidente del consiglio Matteo Renzi di intervenire dopo la decisione della procura elvetica di archiviare le indagini senza alcun colpevole né responsabilità. “Mio figlio non si è suicidato”, dice Anna Verdelli, “è rimasto schiacciato e ucciso da un frigorifero che stava trasportando mentre si trovava all’interno di un montacarichi dell’albergo”.

Domenica 3 aprile i familiari e gli amici di Raffaele si ritroveranno a Saint Moritz per una fiaccolata. “Arriveremo in tanti per chiedere giustizia. I magistrati devono riaprire il caso. Noi lo chiederemo con una fiaccolata, mentre il premier Matteo Renzi mi ha assicurato che sarà il ministero degli affari esteri ad occuparsi della vicenda”.

Oltre a questo, i familiari di Raffaele Tirali hanno lanciato una petizione online per chiedere alle autorità elvetiche di riaprire le indagini: “Abbiamo già raccolto oltre 30 mila firme”, dice Francesca Tirali, la sorella di Raffaele “oltre a nuove e importanti dichiarazioni di chi, quel giorno, era presente in albergo quando mio fratello è morto: l’ordine di spostare il frigorifero è arrivato dal direttore. Mio fratello è morto per un incidente sul lavoro… non era al bar a bere una birra. Quindi, perché vogliono archiviare come suicidio? Chiediamo giustizia e verità”.

La raccolta di firme elettroniche in atto ha l’obiettivo di convincere la magistratura d’oltralpe a proseguire le indagini per individuare le responsabilità dell’incidente: “A quelle persone non importava niente di mio figlio – dice Moreno Tirali – non ci hanno neanche telefonato… hanno pensato solo al loro ristorante … Raffaele in quel montacarichi non doveva starci, e ci chiediamo chi ha azionato l’ascensore, visto che lo si può fare solamente dall’esterno. E’ vero che quel montacarichi aveva problemi di funzionamento, come ci ha raccontato una ex dipendente?”.

Raffaella Fanelli

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