"Le schede che ti garantisco"
Elezioni in Ticino: dopo i casi di materiale di voto messo in vendita su Internet, indagato per frode elettorale il candidato liberale-radicale Michele Kauz
Questo contenuto è stato pubblicato il 18 aprile 2015 - 21:07Nuovo caso di frode elettorale in Ticino. Dopo la vicenda delle schede messe in vendita su Internet per 500 franchi [leggi quiLink esterno], indagato è ora il candidato liberale-radicale Michele Kauz. A suo carico vi sono le ipotesi di frode elettorale e incetta di voti [i dettagli, nel video sopra].
Elezioni da ripetere? Tutto dipenderà dall'esito dell'inchiesta penale e dalla volontà da parte di un cittadino di fare ricorso. La possibilità di rifare tutto da capo è prevista dalla legge. Secondo Giorgio Battaglioni, direttore della Divisione Giustizia del Canton Ticino, è tuttavia poco probabile che la consultazione sia invalidata.
Questo articolo è stato importato automaticamente dal vecchio sito in quello nuovo. In caso di problemi nella visualizzazione, vi preghiamo di scusarci e di indicarci il problema al seguente indirizzo: tvsvizzera@swissinfo.ch
Partecipa alla discussione!