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“La Svizzera apra un corridoio umanitario”

Volontariato comasco sotto pressione Tipress

Lo chiede il consigliere regionale lombardo PD Luca Gaffuri, dopo l'incontro infruttuoso a Como tra Prefetto, sindaco e alcuni deputati

“Conosciamo la Svizzera per quello che è, un grande paese che si è sempre distinto per l’attenzione ai diritti umani. Anche per questo credo sia giusto favorire l’apertura di un corridoio umanitario“. Così si è espresso alla RSI il consigliere regionale lombardo del PD Gaffuri, in merito all’arrivo massiccio di migranti alla stazione ferroviaria di Como.

“Credo che il Ticino possa adoperarsi in questo senso, ha proseguito il politico lariano, considerando pure che queste persone non vogliono rimanere in Svizzera ma proseguire per il Nord Europa”.

Le parole del politico lariano arrivano dopo l’incontro tenuto a Como tra il Prefetto, il sindaco della Città ed alcuni parlamentari italiani per l’individuazione di una struttura capace di ospitare di notte queste persone. Vertice che ha visto una fumata nera, che non ha portato a nessuna decisione mentre il clima politico sta diventando incandescente con il Governatore Roberto Maroni che ha accusato il Governo di essere “allo sbando sul tema dell’immigrazione”. Gaffuri ha rimesso la palla nel campo della Regione e della politica, proponendo come struttura di “ricovero” l’ex ospedale Sant’Anna di Como.

sdr

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