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Podcast e software didattici come nuovi compagni di banco

Keystone

A breve probabilmente sostituiranno cattedre, libri e lavagne. Sono i progetti didattici creati da allievi e docenti per smartphone e tablet e pronti a soddisfare qualsiasi esigenza scolastica.

“Nel mezzo del cammin di nostra scuola mi ritrovai con un Ipad in mano”. Se Dante fosse vissuto ai giorni nostri, avrebbe potuto seriamente prendere in considerazione di cambiare l’incipit della sua famosa Commedia. Presto, infatti, l’approccio all’apprendimento sarà ampiamente basato sull’uso di smartphone e tablet. Nell’anno scolastico trascorso sono stati molteplici i programmi didattici progettati per il web e indirizzati ad allievi e docenti di tutta Italia. In particolare, tre strutture scolastiche hanno creato dei progetti didattici con scopi differenti: dall’approfondimento di temi specifici, alla semplice sostituzione del materiale cartaceo.

Al Liceo MaffeiCollegamento esterno di Riva del Garda, in provincia di Trento, non solo è possibile trovare sul web tutte le informazioni scolastiche basilari come graduatorie di docenti ed elenco delle classi, ma gli allievi e i docenti, in collaborazione con la Asus, hanno addirittura sviluppato il progetto “ParnAsus” il quale si prefigge di sostituire tutti i libri cartacei con materiali totalmente recuperabili online.

Nella regione lombarda, all’Istituto Tecnico di BollateCollegamento esterno Dante ormai non è più un cruccio per gli studenti. Con il loro nuovo progetto chiamato “Dante Virtuale”, il poeta è animato e rappresentato in 3D ed in grado di rispondere in tempo reale a tutte le domande che gli studenti gli pongono. Inoltre, gli studenti possono imparare da questo software come fosse organizzata la società ai tempi di Alighieri.

Per quanto riguarda il sud, l’Istituto Ettore MajoranaCollegamento esterno di Brindisi ha dato il la al progetto “Book in Progress” che incoraggia i docenti dell’intera penisola a sostituire i libri cartacei con materiali didattici scritti dagli insegnanti e pubblicati online, ed incentiva gli allievi a consultare video-lezioni su ItunesU. A detta del sito, questo progetto “migliora significativamente l’apprendimento degli allievi e, contemporaneamente, fornisce una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e del caro libri”.

Sono molteplici le proposte multimediali create da allievi e professori italiani mirati principalmente agli studenti al fine di migliorare il loro rapporto con libri e lezioni, spesso considerate noiose, a cui essi sono scoraggiati a partecipare. Per ulteriori informazioni, consultare il sito del Corriere della SeraCollegamento esterno.

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