La televisione svizzera per l’Italia

Winterthur, centro dell’islam radicale

Il luogo di culto islamico della città del canrton Zurigo sarebbe il centro svizzero più radicale e vicino all'Isis. Allontanato intanto l'Imam

Altri sviluppi

Sabato il responsabile dei servizi segreti svizzeri ha confermato che sono 77 le persone partite dalla Svizzera per combattere nelle milizie dello stato islamico. Ebbene, molte di queste frequentavano la moschea di Winterthur, vista da più parti come un luogo di radicalizzazione. Secondo la SonntagsZeitung, tuttavia, il luogo di culto ha ora allontanato l’Imam Shaikh Wail, ufficialmente per motivi finanziari.

Secondo le testimonianze di collaboratori e frequentatori del luogo di culto, la radicalizzazione alla moschea di Winterthur avveniva invitando giovani credenti a un colloquio personale con l’Imam. Un incontro durante il quale avveniva un vero e proprio lavaggio del cervello. Molte fonti citate dalla Sonntagszeitung parlano poi di un sostegno finanziario da parte dello Stato Islamico.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR