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USA: CNN, Kelly si dimetterà nei prossimi giorni

John Kelly, capo dello staff di Donald Trump, si dimetterà nei prossimi giorni. Nominato 17 mesi fa, l'ex generale aveva subito cercato di riportare ordine nella gestione della Casa Bianca, con piglio decisionista da militare. Questo nel tempo l'ha portato in rotta di collisione con Trump. KEYSTONE/AP/FRANCOIS MORI sda-ats

(Keystone-ATS) John Kelly, il capo dello staff di Donald Trump la cui poltrona viene data da mesi in bilico, si dimetterà nei prossimi giorni. Lo rivela oggi la CNN citando due fonti interne a West Wing, l’ala della Casa Bianca dove vi sono gli uffici dello staff del presidente.

Nominato 17 mesi fa, dopo il burrascoso mandato di Reince Priebus, l’ex generale aveva subito cercato di riportare ordine nella caotica gestione della Casa Bianca, con piglio decisionista da militare. Questo nel tempo l’aveva portato in rotta di collisione con Trump e, rivelano ancora le fonti, negli ultimi giorni i due avrebbero smesso di parlarsi. E la situazione sarebbe considerata non più sostenibile da entrambi le parti.

Come era stato anticipato nei mesi scorsi, Trump sta discutendo diversi possibili sostituti, tra i quali, sempre come è stato già rivelato, Nick Ayers, l’attuale chief of staff del vice presidente Mike Pence.

Appena arrivato, nell’estate del 2017, al posto di Priebus, licenziato praticamente in contemporanea con il capo stratega Steve Bannon con il quale aveva duellato per mesi, Kelly iniziò subito a comandare alla Casa Bianca con il pugno di ferro, negando l’accesso a molti all’Ufficio Ovale, facendo lo screening delle telefonate esterne che arrivavano al presidente ed esercitando un’ampia autorità sullo staff.

Ma a lungo andare questo atteggiamento ha finito per indebolire l’ex generale, che si è trovato anche lui coinvolto nelle liti e faide che caratterizzano l’amministrazione Trump. E poi ha perso l’influenza sul presidente, che ha iniziato ad aggirare le politiche ed i protocolli voluti dal suo capo dello staff, che più volte nei mesi scorsi è stato sul punto di dimettersi o essere licenziato.

Da parte sua Trump da tempo oscilla tra le lodi e le critiche a Kelly. E negli ultimi tempi l’ex generale ha cominciato a convocare sempre meno riunioni dello staff, un tempo quotidiane, e ad avere meno controllo sui colloqui del presidente.

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