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Tre famiglie su quattro sognano una propria abitazione

Un'abitazione di proprietà resta il sogno di molti svizzeri. KEYSTONE/KEYSTONE ARCHIVE/STR sda-ats

(Keystone-ATS) Possedere una casa propria è il sogno nel cassetto di gran parte delle famiglie svizzere. Il 73% delle persone attualmente in affitto ha infatti interesse nell’acquistare un’abitazione nei prossimi dieci anni.

Lo mette in luce uno studio pubblicato oggi dall’assicuratore Swiss Life. Delle famiglie intervistate, solo il 37% vive in una casa o in un appartamento di sua proprietà, viene precisato in un comunicato odierno. Sul confronto europeo, stando ai dati Eurostat la Svizzera è il fanalino di coda.

Eppure, in tanti fantasticano su un cambiamento: appena il 13% ha scelto consapevolmente di restare locatario ad oltranza. Bassa (14%) pure la percentuale di chi ha accantonato il desiderio di avere quattro mura tutte sue. Ciò avviene principalmente per la mancanza di capitale o per i prezzi eccessivi.

Tra le ragioni più evocate che fanno preferire agli svizzeri un’abitazione di proprietà vi sono la maggiore libertà di organizzazione e l’assenza di limiti imposti dal padrone. Dal sondaggio – condotto online per conto di Swiss Life dalla società di ricerche di mercato Value Quest lo scorso maggio – emerge inoltre l’importanza dell’aspetto finanziario. Per sette su dieci è decisivo il fatto che i costi mensili siano inferiori rispetto a quando ci si trova in affitto.

Per potersi permettere il tanto agognato sogno, i genitori risparmiano in media per otto anni. Per la metà (47%) l’acquisto avviene fra i 30 e i 35 anni, mentre circa un quarto lo effettua prima. La stragrande maggioranza (92%) finanzia la spessa dell’immobile con un mix di ipoteca e capitale proprio.

Alla voce ipoteca, la richiesta media ammonta a 553’000 franchi, mentre le risorse disposizione – per cui la metà riceve una mano da genitori o altri parenti – si attestano a 212’000 franchi e solo nel 7% dei casi superano i 400’000 franchi.

Per accumulare il denaro necessario, i modi di procedere sono diversi. Nella Svizzera tedesca, il 48% del capitale proprio proviene da un conto di risparmio, il 21% da eredità, donazioni e prestiti privati, mentre il 13% dal terzo pilastro. In Romandia invece, il 33% dei soldi arriva dal conto di risparmio, il 27% da eredità e altre fonti e il 18% da prelievi anticipati dalla cassa pensioni. L’indagine ordinata da Swiss Life, che ha coinvolto 875 persone tra i 25 e i 49 anni che vivono con partner e figli minorenni, non ha tenuto conto della Svizzera italiana.

Infine, per quel che concerne la zona, le famiglie elvetiche prediligono un’area tranquilla e a contatto con la natura. Inevitabilmente, anche dimensione e costi giocano un ruolo significativo.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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