Russia: ragazzini massacrano 20enne “balbuziente”
(Keystone-ATS) A Beriozovsky, cittadina degli Urali, un gruppo di ragazzini fra i 13 e i 16 anni ha ucciso un 20enne afflitto da “un difetto di pronuncia” attirandolo con la scusa di una bevuta collettiva.
Il giovane, che a causa della balbuzie non aveva molti amici, ha acconsentito e ha seguito i ragazzi in un luogo appartato. E qui è avvenuto il massacro. Il gruppo – cinque ragazzini in tutto – lo ha costretto a spogliarsi e sdraiarsi in terra. Poi hanno iniziato a picchiarlo mentre un membro del gruppo, 13enne, riprendeva la scena con il telefonino.
In un vero e proprio eccesso di violenza alcuni dei ragazzini hanno iniziato a saltare sul capo del 20enne, che è morto a causa dei traumi cranici subiti. Fermati dalla polizia, i ragazzini si sono giustificati dicendo che credevano che il giovane fosse un “tossicodipendente”. A Beriozovsky, in seguito all’incidente, si sono svolte delle manifestazioni per chiedere giustizia.