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Presidenza USS: Maillard interessato, Carobbio pure

La vicepresidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio (PS/TI) sta valutando una candidatura alla presidenza dell'Unione sindacale svizzera. KEYSTONE/PETER SCHNEIDER sda-ats

(Keystone-ATS) Il consigliere di Stato socialista vodese Pierre-Yves Maillard si dice interessato a succedere a Paul Rechsteiner quale presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS). Anche la consigliera nazionale Marina Carobbio (PS/TI) sta valutando una sua candidatura.

“È vero, sono stato contattato dal comitato che si occupa di questa successione”, ha detto Maillard ieri sera ai microfoni della televisione romanda RTS. “Sono aperto, ho sempre detto che per me, dopo il Consiglio di Stato, un ritorno nel mondo sindacale era una cosa che mi interessava”. Per essere eletto alla testa dell’USS, bisogna però essere sostenuto da una federazione che sostenga ufficialmente la candidatura, ha aggiunto.

Fra i possibili candidati per succedere al consigliere agli Stati Rechsteiner (PS/SG) al vertice della maggiore confederazione sindacale elvetica c’è anche Marina Carobbio. Interpellata oggi dal radiogiornale della RSI, la consigliera nazionale socialista ticinese ha detto di essere stata contattata dalla “commissione cerca” e che ci sta “realmente pensando”: “Deciderò però nelle prossime settimane”. L’inizio alla testa dell’USS coinciderebbe con quello alla presidenza del Consiglio nazionale. Per Marina Carobbio toccherà innanzitutto all’USS e ai vari sindacati valutare se c’è compatibilità tra le due cariche e se possono essere portate avanti contemporaneamente.

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