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Premi Balzan 2019 in quattro categorie a sette ricercatori

Annunciati oggi a Milano i vincitori dei Premi Balzan 2019 (foto simbolica). Keystone/AP/LUCA BRUNO sda-ats

(Keystone-ATS) I nomi dei vincitori dei Premi Balzan 2019 sono stati annunciati oggi a Milano. I riconoscimenti, suddivisi in quattro categorie, saranno consegnati il 15 dicembre a Berna a ricercatori attivi in Francia, Regno Unito, USA, Italia e Germania.

La Fondazione Balzan assegna ogni anno premi del valore di 750’000 franchi ciascuno in quattro campi di ricerca fissati di volta in volta.

“Filmologia” a Jacques Aumont

Jacques Aumont (Francia), professore dell’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, viene premiato nella categoria “filmologia”, di cui è considerato il “fondatore come disciplina scientifica e universitaria”, si legge nella motivazione del premio.

“Studi sull’Islam” a Michael Cook

Michael Cook (Regno Unito), professore della Princeton University (Usa), riceve il premio nel campo degli “studi sull’Islam” con la seguente motivazione: “Per l’impatto straordinario del suo lavoro su diverse aree di ricerca”, fra cui “la storia intellettuale, sociale e politica dell’Islam nei secoli e il posto dell’Islam nella storia globale”.

“Teoria delle equazioni differenziali” a Luigi Ambrosio

Il matematico italiano Luigi Ambrosio, professore della Scuola Normale Superiore di Pisa, è premiato nella categoria “teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali”, un settore della matematica “diretto alla ricerca di forme ottimali”.

“Patofisiologia della respirazione” a gruppo di ricerca tedesco

Il gruppo di ricerca tedesco formato da Erika von Mutius, Klaus F. Rabe, Tobias Welte e Werner Seeger ottiene il riconoscimento nel campo della “patofisiologia della respirazione: dalla scienza di base al letto del paziente”. I premiati sono considerati “eccezionali scienziati nel campo delle patologia respiratorie” e dirigono il Centro tedesco per la ricerca polmonare.

I premi saranno consegnati il prossimo 15 novembre a Berna dalla presidente del Consiglio Nazionale Marina Carobbio. Da notare che per regolamento la metà della somma del premio deve servire a finanziare progetti di ricerca, condotti preferibilmente da giovani studiosi.

La Fondazione Internazionale Balzan è stata fondata nel 1957 a Lugano dalla figlia del giornalista e imprenditore italiano Eugenio Balzan (1874-1953). La fondazione opera attraverso due sedi. A Milano ha sede la Fondazione Internazionale Balzan “Premio”, che attraverso un comitato sceglie le materie da premiare e seleziona le candidature. A Zurigo si trova la Fondazione Internazionale Balzan “Fondo”, che ha il compito di amministrare il patrimonio lasciato da Eugenio Balzan e di mettere a disposizione i mezzi finanziari per i premi.

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