Prospettive svizzere in 10 lingue

La Via Lattea è una trottola cosmica, si deforma ai bordi

Due comete e la Via Lattea viste dall'osservatorio Sphinx sullo Jungfraujoch, nelle Alpi Bernesi a 3454 metri sopra il livello del mare (foto d'archivio). KEYSTONE/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) La Via Lattea è tutt’altro che un pacifico disco piatto, ma si comporta come un’autentica trottola cosmica, che ruotando vorticosamente finisce per deformarsi nella parte più esterna.

È quanto emerge dalla prima mappa accurata in 3D della nostra galassia, pubblicata sulla rivista Nature Astronomy, e utile per comprenderne sia l’origine, sia il movimento delle stelle al suo interno. Il risultato si deve alla collaborazione fra l’Osservatorio Astronomico dell’Accademia Cinese delle Scienze (NAOC) e l’australiana Macquarie University di Sydney.

Da almeno 50 anni c’erano segnali nella periferia della galassia, dove la forza gravitazionale è più debole, e le nubi di idrogeno assumono una forma molto più contorta. La nuova mappa, elaborata dal gruppo guidato da Xiaodian Chen, si è basata sui dati relativi alle distanze di 1339 grandi stelle variabili chiamate Cefeidi e presenti nella parte più esterna della galassia, ciascuna con una massa da quattro a 20 volte quella del Sole, e fino a 100’000 volte più luminose.

“Abbiamo scoperto con sorpresa che il nostro catalogo di 1339 stelle e il disco di gas della Via Lattea sono strettamente legati, cosa che getta nuova luce sulla formazione della nostra galassia”, ha osservato Richard de Grijs, della Macquarie University. “Abbiamo inoltre scoperto – ha concluso – che nelle regioni periferiche della Via Lattea il piatto disco stellare viene progressivamente deformato e ritorto, producendo una struttura a spirale molto aggrovigliata”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR