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Italia, 1 donna su 3 non esce la sera

(Keystone-ATS) Un italiano su 3 ritiene di vivere in una zona a rischio criminalità. E quasi uno su due dà un giudizio negativo sul controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.

Sono i dati che spiccano nel documento dell’Istituto italiano di statistica (Istat) sulla percezione della sicurezza, che si riferisce al biennio 2015 e 2016. Perché in un quadro sostanzialmente immutato rispetto all’ultima rilevazione fatta tra il 2008 e il 2009- con una diminuzione del sentimento di insicurezza, che comunque resta abbastanza diffuso- rappresentano i fenomeni in crescita.

Il quadro che emerge dalla ricerca su un campione di 50’51 persone è complesso. Se cala il timore di scippi, rapine e furti d’auto e violenze sessuali, più della metà dei cittadini è molto o abbastanza preoccupato per i furti in casa. E una donna su tre non esce la sera da sola per paura e la pari percentuale che lo fa si sente comunque insicura.

E’ il 33,9% della popolazione con più di 14 anni a ritenere di vivere in una realtà molto o abbastanza a rischio di criminalità; un dato decisamente in aumento (+11,9 punti percentuali) rispetto a 10 anni fa. E’ il sentimento soprattutto di chi risiede nei comuni centro delle aree metropolitane (54,5%) e soprattutto in Lazio (49,7%)e Campania (39,8).

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