Prospettive svizzere in 10 lingue

Huawei sfida Trump e Google, pronti con il piano B

Huawei pronta a dare battaglia. KEYSTONE/AP/NG HAN GUAN sda-ats

(Keystone-ATS) Il giorno dopo il voltafaccia di Google, Huawei rilancia la sfida al gigante della Silicon Valley e alla Casa Bianca, dicendosi determinata a reagire e a trasformare quello che viene considerato come un “tradimento” in una opportunità di crescita.

La società cinese è pronta infatti a tirare fuori dal cassetto il piano B a cui con lungimiranza lavora da tempo, almeno dal 2012: quello di un sistema operativo tutto suo, alternativo ad Android. E poco importa se l’amministrazione statunitense nelle ultime ore ha fatto una parziale retromarcia, concedendo una tregua di 90 giorni, fino al 19 agosto, per bloccare definitivamente la fornitura di beni e servizi al colosso di Shenzhen.

“Gli Stati Uniti sottovalutano le nostre capacità”, è l’avvertimento lanciato dal fondatore di Huawei, Ren Zhengfei, assicurando come “la società è in grado di continuare a fornire prodotti e servizi” e come “le sanzioni statunitensi non danneggeranno il core business aziendale”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR