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Grammy Awards, trionfano le donne e l’hip hop

Kacey Musgraves KEYSTONE/EPA/JOHN G MABANGLO sda-ats

(Keystone-ATS) La cantante country Kacey Musgraves ha vinto ieri con “Golden Hour” il premio per l’album dell’anno ai Grammy Awards. Con la sua chitarra folk ha avuto la meglio su star del rap come Kendrick Lamar o Drake.

Eppure l’hip-hop era in cima alla lista delle nomination, otto per Kendrick Lamar, seguito da vicino dal canadese Drake. Kacey Musgraves ha battuto anche Cardi B, Janelle Monae e Brandi Carlile Le donne sono tornate in forze dopo essere state stranamente snobbate l’anno scorso nel pieno del movimento #MeToo.

Childish Gambino, alter ego musicale dell’attore Donald Glover, ha vinto il premio “Registrazione dell’anno” per il suo inno politicamente scorretto “This Is America”. Già votato “canzone dell’anno” poco prima, questo ibrido di gospel e rap contro gli eccessi che scuotono la società americana, ha spazzato via i favoriti Drake o Lady Gaga nella corsa per il prestigioso premio.

Si tratta della prima volta nella storia di Grammy che questi due prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati a un pezzo hip hop. Anche il clip che accompagna il brano ha vinto un premio. In totale, il rapper/attore/sceneggiatore è stato uno dei grandi vincitori della serata con quattro Grammy. Childish Gambino ha però rifiutato di presentarsi sul palco.

Sempre in ambito hip hop, per la prima volta il premio per il miglior album è stato assegnato a una donna, Cardi B.

Il Grammy Award per la “rivelazione dell’anno” è invece andato alla cantante inglese Dua Lipa, di 23 anni. Autrice di canzoni electro pop, la giovane artista si è fatta conoscere nel 2016 con la sua hit “Hotter Than Hell”, che ha confermato con “Blow Your Mind (Mwah)”, entrata nella top 100 americana.

Il suo titolo “New Rules”, dal suo primo album omonimo, è stato il numero uno nel Regno Unito, il primo per una solista dopo Adele e il suo “Hello” nel 2015.

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