Borsa svizzera sempre in positivo
(Keystone-ATS) Prosegue tutt’ora sopra la parità l’andamento della Borsa svizzera: poco dopo le 11.30, l’indice SMI dei titoli guida segnava un +0,82% a 9850.61 punti. L’indice completo SPI avanzava dello 0,90% a 11’982.69 punti.
Tutti i titoli del listino principale sono in crescita, tranne Alcon che cede l’1,52%. L’ex filiale di Novartis specializzata nelle cure oftalmologiche ha archiviato il secondo trimestre dell’esercizio in corso con ricavi in crescita del 2% su un anno a 1,86 miliardi di dollari (+5% a tassi di cambio costanti). A causa però dei costi derivanti dalla separazione da Novartis e dalla riforma fiscale, l’azienda ha registrato una perdita netta di 390 milioni di dollari a fronte di un utile di 15 milioni dell’anno precedente.
Sostengono gli scambi gli acquisti sui difensivi Novartis (+0,62%) e Nestlé (+1,26%). Piatta invece Roche (-0,02%). In evidenza i titoli bancari, con UBS in progressione dell’1,22% e Credit Suisse dell’1,62%. Bene anche gli assicurativi: Zurich avanzava dello 0,60%, Swiss Re dello 0,93% e Swiss Life dell’1,04%.
Ricercati i titoli del lusso: Swatch cresceva del 2,87% e Richemont del 2,63%. Buone performance anche per i ciclici ABB, LafargeHolcim, Sika, Adecco.
Givaudan avanzava dello 0,47%. Il gruppo ginevrino ha annunciato oggi l’acquisizione della società inglese Fragrance Oils. L’operazione, i cui dettagli finanziari non sono stati resi noti, dovrebbe consentire allo specialista degli aromi e dei profumi di rafforzare la sua leadership in un mercato locale e regionale in rapida crescita.
Sul mercato allargato, Kudelski lasciava sul terreno oltre il 2%. Il gruppo tecnologico vodese ha registrato un calo del fatturato di quasi il 10% nel primo semestre del 2019, con una perdita netta superiore alle previsioni.
I ricavi si sono attestati a 400,6 milioni di dollari (quasi altrettanti in franchi), rispetto ai 437,7 milioni di dodici mesi prima. La perdita netta è stata di 20,4 milioni di dollari, quasi la metà di quanto registrato nella prima metà del 2018, ma significativamente superiore ai 13,2 milioni previsti dagli analisti contattati da AWP.