Borsa svizzera in solido rialzo
(Keystone-ATS) Anche nel primo pomeriggio la Borsa svizzera si muove chiaramente in territorio positivo: alle 15.10 l’SMI cresce dello 0,79% a 8’968.84 punti, l’SPI dello 0,64% a 10’203.03 punti.
I listini si riprendono da due sedute in calo, grazie anche all’indice Ifo che misura il clima di fiducia fra le imprese tedesche, salito a sorpresa in luglio, segnando un nuovo record a 116 punti contro previsioni per un calo a 114,9 da 115,2 del mese precedente. Un sostegno giunge anche dai prezzi del petrolio, che sono aumentati in seguito alla volontà dell’Arabia saudita di ridurre le esportazioni.
Tra le blue chip in forte progressione i bancari: Julius Bär sale del 3,55% dopo l’utile netto record presentato ieri per il primo semestre, UBS del 2,30% e Credit Suisse dell’1,11%. Bene anche gli assicurativi con Zurich che segna un +1,68%, Swiss Life un +1,18% e Swiss Re un +1,16%.
Contrastati invece i ciclici. Adecco cresce dell’1,34%, LafargeHolcim dell’1,31% mentre Sika avanza dello 0,46%, ABB dello 0,36% e Geberit perde lo 0,11%. Tra i pesi massimi difensivi Nestlé progredisce dello 0,61%, Novartis dello 0,69% e Roche dello 0,29%.
Nel listino allargato tra le aziende che hanno pubblicato i propri risultati semestrali Autoneum cede il 4,66%, Cembra il 2,33%, Mikron l’1,53%, Logitech il 2,95% e Lindt&Sprüngli rispettivamente il 2,41% (buono di partecipazione) e 2,76% (azione nominativa).
