Borsa svizzera continua in leggero ribasso
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera continua a rimanere leggermente al di sotto del limite di demarcazione: attorno alle 15.20 l’indice SMI dei principali titoli segna un calo dello 0,06% a 9’819,89 punti, mentre l’indice complessivo SPI scende dello 0,08% a quota 11’938,30 punti.
Deboli anche le altre borse europee, nonostante timidi segnali positivi in arrivo da Hong Kong che potrebbero favorire la ripresa del dialogo tra Usa e Cina sui dazi.
Sul fronte interno, nella giornata in cui sono stati pubblicati i dati sulle esportazioni orologiere in luglio, avanza il segmento del lusso con Swatch (+0,19%) e Richemont (+0,59%). A galla anche Alcon (+0,07%), Lonza (+0,11%) e Zurich (+0.43%).
Tutti negativi invece i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (-0,22%), Adecco (-0,31%), Geberit (-0,14%), LafargeHolcim (-1,36%) e Sika (-1,40%). Male anche i pesi massimi difensivi con Novartis (-0,09%) che fa comunque meglio di Nestlé (-0,24%) e soprattutto di Roche (-0,47%).
Con il segno meno anche i bancari UBS (-0,19%) – che ha nominato alla guida delle sue attività europee Christine Novakovic a partire dal primo settembre – e Credit Suisse (-0,63%).
Nel mercato allargato, dopo aver informato sull’andamento degli affari, soffrono Meier Burger (-4,22%), Implenia (-2,45%) e Huber+Suhner (-7,81%). Appena al di sopra della parità Orascom (+0,13%).
