Borsa svizzera: rimane incollata alla parità
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera mostra oggi poco dinamismo e presenta corsi incollati alla parità. Alle 15.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 9155,20 punti, in progressione dello 0,09% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,08% a 10’507,79 punti.
In una seduta povera di impulsi gli investitori sembrano già essere passati in modalità weekend. Anche la settimana prossima si annuncia non eccessivamente movimentata, considerando che negli Usa si festeggerà il Thanksgiving.
Sul fronte interno le variazioni dei 20 titoli principali sono inferiori al punto percentuale. Hanno accelerato con il trascorrere delle ore Roche (+0,35%) – che ha annunciato l’acquisizione di un’azienda californiana – e Novartis (+0,73%), mentre fermo al palo rimane il terzo peso massimo difensivo Nestlé (invariata).
In ordine sparso si presentano i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (-0,40%), Adecco (+0,20%), Geberit (-0,61%), LafargeHolcim (+0,45%) e Sika (+0,54%). Nel segmento del lusso, in attesa degli ultimi dati sull’export orologiero che saranno pubblicati martedì, Swatch (-0,11%) si difende un po’ meglio di Richemont (-0,52%).
Perdite vengono mostrate dai bancari UBS (-0,35%), Credit Suisse (-0,57%) e Julius Bär (-0,08%): quest’ultimo istituto informerà lunedì sull’andamento degli affari nei primi dieci mesi. Non vi è unanimità di veduta fra gli assicurativi Zurich (+0,67%), Swiss Life (-0,44%) e Swiss Re (+0,32%).
Nel mercato allargato balzo di Zehnder (+6,49%), ai massimi da un anno dopo l’arrivo dell’investitore Veraison. Al suo secondo giorno di contrattazioni la matricola Poenina (+3,88%) conferma il buon esordio in Borsa. Schaffner (+0,32%) ha fornito indicazioni preliminari sull’esercizio 2016/2017, mentre Aevis Victoria (-1,17%) ha annunciato un aumento dei ricavi nei primi nove mesi.
