Borsa svizzera: mattinata incerta

(Keystone-ATS) Mattinata debole per la Borsa svizzera, con l’indice principale SMI che oscilla attorno la parità, mentre quello allargato si mantiene sopra la linea di demarcazione. Alle 11.15 il primo segna un +0,04% a 9’627.64 punti, il secondo un +0,16% a 11’656.60 punti.

La guerra commerciale continua a spingere alla prudenza, è stato affermato sul mercato. Una notizia secondo cui gli Stati Uniti starebbero riflettendo di porre sulla propria lista nera altre aziende cinesi oltre a Huawei rende incerti gli investitori.

Tra le blue chip sotto pressione Alcon (-1,78%). In lieve calo gli assicurativi, mentre tra i bancari UBS cede lo 0,58% e Credit Suisse è invariata. Contrastati i ciclici e il lusso. Un sostegno arriva dai pesi massimi difensivi, con Nestlé che sale dello 0,20%, Novartis dello 0,14% e Roche dello 0,15%.

Nel mercato allargato Lem cresce del 3,99% e Züblin del 3,05%; entrambi hanno pubblicato oggi i risultati dell’esercizio 2018/19. Bene anche Sonova (+2,83%), sempre sulla scia delle cifre presentate ieri. Warteck, che intende effettuare un aumento di capitale, perde invece l’1,94%