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Borsa svizzera: in positivo anche nel pomeriggio

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera continua ad evolvere in positivo: verso le 15.00 l’indice guida SMI segnava un aumento dello 0,57% a 9’055,12 punti, mentre l’indice allargato SPI saliva dello 0,62% a 10’707,76 punti.

Le notizie da parte di aziende oggi sono molto rare. Una ventina di piccole e medie imprese annunceranno i loro risultati questa settimana. Domani sarà la giornata più carica con i dati di almeno otto società.

Gli investitori continuano a tener d’occhio la situazione ad Ankara, dove il presidente Erdogan ha nuovamente attaccato gli Usa sabato. Per quanto riguarda il conflitto commerciale fra Cina e Stati Uniti “c’è una speranza di un regolamento amichevole”, secondo gli analisti di Mirabaud Securities. La Cina ha infatti annunciato la scorsa settimana che invierà un emissario a Washington a fine mese per riprendere i negoziati.

Solo Swiss Life segna un leggero calo (-0,06%), tutti gli altri titoli sono positivi. Roche aumenta dello 0,73% dopo la notizia dell’omologazione in Cina dell’anticancerogeno Alecensa (alectinib). Anche Novartis registra un incremento dello 0,34%.

I bancari sono in rialzo: Julius Bär guadagna l’1,39%, Credit Suisse lo 0,58% e UBS lo 0,26%. Aumenti superiori all’1% anche per i titoli di Adecco (1,61%), Geberit (1,52%), Richemont (+1,21%), Sika (+1,01%) e Swatch (+1,30%).

Sul mercato allargato Metall Zug guadagna il 3,45%. Il gruppo industriale nei primi sei mesi dell’anno ha realizzato un fatturato lordo di 554 milioni di franchi, in aumento del 24,4% su un anno, grazie all’acquisizione di Haag-Streit. I risultati sono in linea con le previsioni degli analisti consultati dall’agenzia finanziaria AWP, ad eccezione delle entrate lorde che hanno superato le più rosee previsioni.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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