Borsa svizzera: chiusura in rialzo, SMI +0,61%
(Keystone-ATS) Dopo un avvio incerto la Borsa svizzera è passata in territorio positivo dove ha continuato a muoversi per il resto della seduta chiudendo con l’indice dei valori guida SMI in crescita dello 0,61% a 9’509,77 punti e quello allargato SPI dello 0,58% a 10’935,16 punti.
A causa dei pochi dati aziendali, gli impulsi per la seduta sono restati limitati. Gli occhi erano puntati su Washington in attesa del voto al Senato sul provvedimento chiave già approvato dalla Camera per evitare lo shutdown, ossia la paralisi delle attività amministrative.
Intanto nel pomeriggio da Oltreoceano è giunto il dato relativo alla fiducia dei consumatori. Misurata dall’indice Michigan, essa segna un nuovo calo a gennaio e scivola a 94,4 punti da 95,9 di dicembre che già aveva rappresentato il livello più basso da tre mesi. È il dato preliminare ed è peggiore rispetto alle attese degli analisti che puntavano su un rialzo a 97 punti.
Sul listino principale solo tre titoli segnano una flessione: il peso massimo difensivo Nestlé (-0,31% a 82,28 franchi) e gli assicurativi Swiss Re (-0,15% a 94,46 franchi) e Zurich (-0,16% a 317,60 franchi). Gli altri due pesi massimi difensivi Roche e Novartis segnano rispettivamente un incremento dello 0,56% (a 234,50 franchi) e dello 0,58% (a 83,38 franchi). Con segno “più” chiude Swiss Life (+0,06% a 358,80 franchi).
Bene i bancari con UBS che avanza dell’1,98% (a 19,325 franchi) , Credit Suisse dello 0,77% (a 18,28 franchi) e Julius Bär dello 0,38% (a 63,86 franchi).
Tra i ciclici, Geberit, che ieri ha comunicato un giro d’affari in progressione ed è stimolata da raccomandazioni, segna un forte incremento (+2,23% a 463,00 franchi). ABB termina in aumento dello 0,60% a 26,98 franchi, Adecco dell’1,49% a 78,90 franchi, LafargeHolcim dello 0,64% a 59,58 franchi e Sika dello 0,42% a 8’340,00 franchi.
