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Basilea: si è aperta l’ultima edizione della Muba

Si è aperta oggi la 103esima ed ultima edizione della Muba di Basilea, la più antica fiera svizzera Keystone-SDA/Michael Wieland sda-ats

(Keystone-ATS) Si è aperta oggi la 103esima ed ultima edizione della Muba di Basilea, la più antica fiera svizzera. Fino al 17 febbraio alla manifestazione, denominata “La Dernière”, saranno presenti 605 espositori. Ospiti d’onore sono il Giappone e la regione di Appenzello.

Per questa ultima edizione della Muba l’ingresso è gratuito, hanno sottolineato gli organizzatori.

“La cerimonia di apertura è l’inizio della fine”, ha detto Ulrich Vischer, presidente del consiglio di amministrazione della società organizzatrice MCH Group. Le abitudini dei consumatori sono radicalmente cambiate dal periodo d’oro della manifestazione, in particolare gli anni Sessanta e Settanta.

Un tempo fiere come la Muba erano luoghi nei quali la gente si informava sulle nuove tendenze e sui prodotti da acquistare, oggi queste informazioni si trovano su internet e vanno di moda lo shopping online e i centri commerciali. Basti pensare che l’anno scorso la manifestazione aveva attirato soltanto 124’000 visitatori, mentre nei suoi anni gloriosi alla fiera confluivano oltre 1 milione di curiosi.

Per questo MCH Group ha deciso la scorsa estate di passare ad altro. Allo studio vi sono nuove idee per un evento pubblico a partire dal 2020. Già quest’anno la Muba intende cogliere l’occasione per presentare anche le cugine Baselword, Giardina e Swissbau.

Tutto ebbe inizio nel 1917

La prima edizione della fiera basilese si tenne nella primavera del 1917. Si voleva mettere in vetrina “la volontà di sopravvivenza della Svizzera e rafforzare l’attrattiva dei suoi prodotti” durante la Prima Guerra mondiale. In quell’anno i visitatori furono 5’000 al giorno.

Fino al 17 febbraio “lo spirito della Muba” deve sopravvivere un’ultima volta, ha indicato ai media il responsabile della fiera Daniel Nussbaumer. Per questo in un cinema vi sarà anche la possibilità di guardare vecchi filmati delle edizioni storiche della Muba.

Nussbaumer ha sottolineato il grande impegno degli organizzatori, affinché anche questa “Dernière” potesse tenersi regolarmente. Alla fine gli espositori saranno 605, 16 in meno rispetto all’edizione 2018.

Con la fine della Muba, la pagina delle grandi fiere elvetiche si chiude definitivamente. Il Comptoir suisse di Losanna e la Züspa di Zurigo appartengono ormai già al passato. L’atto finale della fiera basilese è invece previsto il 17 febbraio alle 16.30.

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