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Attacco Halle: le indagini si allargano ad altri 2 sospetti

Le indagini sulla tentata strage nella sinagoga di Halle (2 morti) si allargano e due uomini sospettati di aver aiutato l'attentatore a diffondere su internet il suo manifesto antisemita. KEYSTONE/EPA/FILIP SINGER sda-ats

(Keystone-ATS) Sono state perquisite le abitazioni di due uomini sospettati di aver aiutato l’attentatore di Halle, Stephan Balliet, a diffondere su internet il suo manifesto antisemita di 15 pagine.

Lo ha reso noto il portavoce della procura di Moenchengladbach, nel Nord Reno Vestfalia, aggiungendo che i due sono accusati di incitamento all’odio. Lo riferisce la Dpa.

Durante la perquisizione sono stati requisiti pc, hard-disk e altro materiale. Secondo le ricerche di Sueddeutsche Zeitung, Wdr e Ndr, gli inquirenti dell’Ufficio criminale federale sarebbero arrivati ai sospetti, di 26 e 28 anni, grazie all’aiuto delle autorità Usa. Queste avrebbero fornito ai colleghi tedeschi gli indirizzi IP da cui è partito l’invio dei documenti.

Nell’attentato della settimana scorsa ad Halle, il giovane neonazista Stephan Balliet ha tentato di fare una strage nella sinagoga della città, finendo per uccidere due persone, una donna di 40 anni e un uomo di 20.

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