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Addio a Lee Radziwill, sorella di Jackie Kennedy e icona di stile

Nemmeno su un cammello riuscivano a essere ineleganti. KEYSTONE/AP sda-ats

(Keystone-ATS) Lee Radziwill, la sorella di Jackie Kennedy Onassis e una delle donne più chic del ventesimo secolo, è morta venerdì nella sua casa di New York. Icona di stile, regina del jet set, aveva 85 anni.

Sette decenni sotto gli occhi del pubblico e i flash dei fotografi. Influencer prima del tempo. È stato il quotidiano della moda Women’s Wears Daily a dare per primo l’annuncio della morte, rimbalzato poi sui siti online delle riviste di moda di tutto il mondo e confermato alla Cbs da un amico di famiglia, e a ricordare la lunga vita, i matrimoni e gli amori della figlia minore di John Vernou Bouvier III (un sosia di Clark Gable, stockbroker e playboy) che però non faceva mistero di preferirle la primogenita. Jackie, che le soffiò l’armatore Aristotele Onassis e i suoi miliardi, non le lasciò nulla alla morte nel 1994, arrivando a sostenere nel testamento che aveva fatto abbastanza in vita per aiutare la sorellina.

Al di là dell’innata eleganza, era la relazione complicate con Jackie che aveva fatto la gioia dei tabloid: Jackie era stata sempre avanti a Lee fin da quando erano ragazzine al collegio solo femminile di Miss Porter in Connecticut, poi dopo essere rimasta vedova di JFK, soffiandole il flirt con Onassis. Lei offrì l’altra guancia e partecipò al matrimonio (invitata da Ari) dichiarando pubblicamente la sua felicità per la sorella. Ora c’è chi parla della fine di un’era: donne della sua generazione, portatrici di vera bellezza e senso dello stile, ne sono rimaste poche, forse soltanto Marella Agnelli.

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