Prospettive svizzere in 10 lingue

Tamedia: nel 2020 se ne andrà Ceo, in arrivo anche nuova struttura

Parte un manager che ha plasmato il gruppo Tamedia. KEYSTONE/ENNIO LEANZA sda-ats

(Keystone-ATS) Si prospetta un cambio ai vertici di Tamedia, il più grande gruppo mediatico svizzero privato: il presidente della direzione Christoph Tonini ha annunciato che lascerà l’incarico fra un anno, il 30 giugno 2020.

Dopo i 50 anni, di cui 17 passati presso la società zurighese, Tonini intende affrontare nuove sfide professionali, si legge in un comunicato diffuso oggi. Il presidente del consiglio d’amministrazione Pietro Supino, che dal 1. luglio 2020 gli succederà alla guida del gruppo, traccia un bilancio molto positivo dell’operato del Ceo: “ha raggiunto risultati straordinari con il suo spirito imprenditoriale, la sua efficienza e le sue capacità negoziali”, si legge nella nota. L’operato di Tamedia negli ultimi anni non ha peraltro suscitato solo entusiasmo: le ristrutturazioni hanno causato anche duri conflitti di lavoro e critiche da parte sindacale.

Il gruppo subirà presto anche una trasformazione, con la divisione in quattro comparti autonomi, di cui uno giornalistico. Obiettivo della riforma – che entrerà in vigore il primo gennaio 2020 – “è quello di creare le condizioni ottimali per la trasparenza e la crescita, anche nell’ambito di possibili partenariati nei rispettivi segmenti di attività”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR