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Vincent Lambert è morto

Persone sedute per terra cartelli con il volto disegnato di lambert.
Fedeli cattolici riuniti per una veglia di preghiera per Lambert sulla piazza di Saint Sulplice a Parigi. Keystone / Ian Langsdon

Vincent Lambert, l'uomo in stato vegetativo al centro di una battaglia legale ed etica lunga più di un decennio, è morto giovedì dopo che i medici hanno interrotto i trattamenti che lo tenevano in vita. 

I dottori hanno staccato il 2 luglio i sistemi che nutrivano e idratavano Lambert, che si trovava in uno stato vegetativo dopo un incidente in moto nel 2008. L’uomo è morto alle 8:25 di giovedì mattina a Reims, dove era ricoverato.

I medici hanno agito in accordo con l’ultima sentenza sul caso, emessa dalla Cassazione francese a fine giugno. L’eutanasia è illegale in Francia, ma la legge permette che i pazienti terminali siano messi in uno stato di profonda sedazione fino alla morte.

La sorte di Lambert aveva diviso la sua famiglia e poi il paese. Mentre la moglie e altri membri della famiglia volevano interrompere le cure, i genitori hanno lanciato una serie di azioni legali per obbligare i medici a tenerlo in vita, adducendo che le condizioni dell’uomo non fossero terminali. 

I trattamenti erano già stati interrotti il 20 maggio, ma i medici hanno dovuto riprenderli dopo che la Corte d’appello di Parigi aveva accolto il ricorso dei genitori, che era stato invece respinto dalla Corte europea dei diritti dell’Uomo.  

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