Prospettive svizzere in 10 lingue

Orologeria: diminuiscono i lavoratori, in particolare in Ticino

I lavoratori attivi nel settore orologiero sono in calo, soprattutto in Ticino (foto simbolica d'archivio). KEYSTONE/TI-PRESS/BENEDETTO GALLI sda-ats

(Keystone-ATS) I lavoratori attivi nel settore orologiero sono in calo: il loro numero si è attestato a 54’944 a fine settembre, con una diminuzione del 3,3% rispetto a dodici mesi prima. Ancora più marcato è stato il passo indietro in Ticino: -4,6% a 2051.

A livello nazionale la nuova contrazione, che si aggiunge a quella del 3,4% registrata l’anno prima, testimonia che la situazione economica rimane incerta, afferma la Convenzione padronale dell’industria orologiera (CP) in un comunicato odierno.

Nel comparto della produzione, che rappresenta quasi i tre quarti dell’organico totale, si è osservata una riduzione del 2,6% l’anno scorso. L’arretramento è stato però più marcato nel campo dell’amministrazione (-4,1%) e nelle posizioni dirigenziali (-10%).

La percentuale di lavoratori con un’istruzione superiore è invece aumentata (+3,7%). Questa fascia di dipendenti rappresenta ormai il 22,5% della forza lavoro totale. In crescita è anche il numero di apprendisti (+10,3%).

La CP rimane prudente riguardo al futuro. La ripresa registrata dopo la crisi del 2008-2009 ha visto l’assunzione di 10’000 dipendenti in sei anni, ma è “rischioso prevedere uno scenario analogo per gli anni a venire”. L’organizzazione riconosce però che il settore è in ripresa: questo dovrebbe favorire una stabilizzazione o addirittura un ampliamento degli organici nel 2018.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR