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Nuovo prestigioso premio per Adriano Aguzzi

Il neuropatologo italiano Adriano Aguzzi lavora da una decina d'anni all'Università di Zurigo. www.robert-koch-stiftung.de

ll premio Marcel Benoist 2004 è stato assegnato al neuropatologo dell'Università di Zurigo per le sue ricerche nel campo delle malattie degenerative del sistema nervoso.

Aguzzi si è fatto un nome a livello mondiale per i suoi studi sul morbo della “mucca pazza”.

L’assegnazione del premio al professore dell’Università di Zurigo è stata annunciata lunedì, nel corso di un ricevimento in onore del neolaureato, dal consigliere federale Pascal Couchepin.

Il ministro dell’interno presiede la Fondazione Marcel Benoist che, dal 1920, attribuisce la più vecchia e rinomata distinzione scientifica della Svizzera.

L’alto riconoscimento, dotato di 100’000 franchi, verrà consegnato ad Aguzzi l’11 novembre nel corso di una cerimonia pubblica nell’ateneo zurighese.

Le ricerche sui prioni

Il neuropatologo di nazionalità italiana è noto nel mondo scientifico internazionale per i suoi studi sulla malattia di Creutzfeldt-Jakob e sul morbo della “mucca pazza”.

Le sue ricerche “sulle malattie del sistema nervoso dovute al raggruppamento di proteine anomale di tipo prionico hanno fornito un contributo decisivo per chiarire i meccanismi di entrata e di transito dell’agente infettivo nell’organismo”.

Questa la motivazione ufficiale che, secondo quando comunicato dal Dipartimento federale dell’interno, ha spinto la Fondazione Marcel Benoist a insignire il noto scienziato di quello che viene anche comunemente chiamato il “premio Nobel svizzero”.

Gli studi di Aguzzi – si aggiunge nel comunicato – hanno dato risultati molto promettenti per progredire nella diagnostica precoce di gravi malattie, come quella di Creutzfeldt-Jakob.

Le sue ricerche dovrebbero permettere di elaborare in futuro metodi di trattamento e di prevenzione, come pure di capire meglio alcune affezioni in forte progressione, quali ad esempio il morbo di Alzheimer.

Grande carriera universitaria

Nato nel 1960, Adriano Aguzzi ha seguito studi di medicina alle Università di Friburgo in Brisgovia (D) e di Basilea, alla Columbia University di New York e all’Università di Zurigo.

In seguito ha completato il suo curriculum universitario in Austria con una formazione in biologia molecolare all’Istituto di patologia molecolare di Vienna.

Nel 1993 è entrato a far parte del corpo insegnante dell’Università di Zurigo, dove è stato nominato dapprima professore ordinario e poi direttore dell’Istituto di neuropatologia nel 1997.

Dal 1995 Aguzzi dirige anche il Centro di riferimento nazionale per le malattie da prioni.

Generosa eredità

Il Premio Marcel Benoist viene attribuito ogni anno dal 1920 a scienziati attivi nella Confederazione per sottolineare l’importanza dei loro lavori e la loro rilevanza per la vita dell’essere umano.

Il prestigioso riconoscimento porta il nome di un cittadino francese residente a Losanna che, all’inizio del secolo, aveva lasciato gran parte del suo patrimonio alla Confederazione, chiedendo che la rendita del capitale venga donata ogni anno sotto forma di premio scientifico.

swissinfo e agenzie

1914 nel suo testamento il cittadino francese Marcel Benoist lascia in eredità il suo patrimonio alla Confederazione.
1920 viene istituita la Fondazione Marcel Benoist, incaricata di assegnare ogni anno un premio scientifico grazie al reddito del lascito.
2004 il premio Marcel Benoist viene attribuito ad Adriano Aguzzi.

Nato nel 1960, Adriano Aguzzi ha seguito studi di medicina e biologia in Germania, Svizzera, Stati uniti e Austria.

Il ricercatore di nazionalità italiana lavora dal 1993 presso l’Università di Zurigo, dove si è fatto distinguere a livello internazionale per le sue ricerche sui prioni.

Per i suoi lavori, Aguzzi ha già ricevuto diversi importanti riconoscimenti negli ultimi anni, tra cui il premio Robert Koch nel 2003, dotato di 65’000 euro.

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