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Nicaragua: ong, 351 vittime da inizio violenze

Sono oltre 350 i morti dall'inizio degli scontri in Nicaragua. KEYSTONE/AP/ALFREDO ZUNIGA sda-ats

(Keystone-ATS) Le violenze che da quasi tre mesi sconvolgono il Nicaragua hanno causato la morte di 351 persone tra il 19 aprile e il 10 luglio. Lo riporta il sito d’informazione La Prensa, citando un rapporto presentato dall’Associazione nicaraguense per i diritti umani Anpdh.

La relazione dell’associazione riferisce che negli ultimi otto giorni 42 nicaraguensi sono stati uccisi, la maggior parte di loro nel dipartimento di Carazo, dove domenica scorsa il governo di Daniel Ortega ha realizzato una “operazione di pulizia” contro i blocchi stradali della zona. Il documento riporta anche la cifra di 2100 feriti e 329 persone sequestrate.

Secondo il documento dell’organizzazione per i diritti umani, sul totale delle 351 vittime, 306 sono civili, 28 paramilitari, 16 poliziotti e un soldato dell’esercito del Nicaragua. I dipartimenti in cui sono stati registrati più morti sono quello di Managua, con 162 vittime, seguito da Masaya, con 35 morti, León con 26 vittime e Carazo che registra 25 morti.

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