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NFTA: Delegazione vigilanza presenta ultimo rapporto, sarà sciolta

I lavori all'interno della galleria di base del Monte Ceneri proseguono secondo programma KEYSTONE/TI-PRESS/ALESSANDRO CRINARI sda-ats

(Keystone-ATS) La costruzione della nuova ferrovia transalpina (NFTA) sta giungendo al termine. La galleria di base del San Gottardo è stata inaugurata con successo nel 2016 e quella del Ceneri è a buon punto.

Lo ha indicato oggi a Berna la Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali (DVN), presentando quello che è destinato ad essere il suo ultimo rapporto in materia.

Il presidente della Delegazione, il consigliere agli Stati Olivier Français (PLR/VD), ha sottolineato ai media come l’alta vigilanza parlamentare non spetterà infatti più alla DVN bensì alle Commissioni della gestione (CdG), delle finanze (CdF) e in particolare alla Delegazione delle finanze (DelFin). La DVN, dopo aver vegliato per 21 anni sui lavori relativi all’adempimento delle condizioni poste per l’autorizzazione d’esercizio nonché su quelli di ultimazione dell’opera, ha tenuto la sua ultima seduta mercoledì nel canton Uri.

Lo scioglimento della DVN alla fine della corrente legislatura (30 novembre 2019) era previsto da tempo e approvato dal Parlamento. Tale scioglimento aveva richiesto una modifica della legge sul transito alpino e del relativo decreto sul finanziamento.

Monte Ceneri

Per quanto riguarda la galleria di base del Monte Ceneri, la DVN ricorda che i lavori esecutivi (posa degli impianti di tecnica ferroviaria, verifiche parziali e preparazione della fase test) nonché i preparativi per l’esercizio delle FFS procedono secondo programma. La sfida maggiore è rappresentata dal breve periodo di soli nove mesi a disposizione per la messa in esercizio del traforo.

A livello di agenda, il primo settembre 2020 AlpTransit Gotthard AG consegnerà alle FFS tutti gli impianti della galleria di base. Quest’ultima sarà inaugurata il 4 settembre successivo nel quadro di festeggiamenti ufficiali. Sino alla messa in funzione commerciale, il 13 dicembre 2020, le FFS eseguiranno una fase di prova per simulare l’esercizio in condizioni normali, la manutenzione, l’esercizio in caso di guasto e possibili interventi in caso di incidente.

Capitolo spese

Passando al capitolo spese, il vicepresidente della DVN, il consigliere nazionale Thomas Müller (UDC/SG), ha precisato che i costi del progetto NFTA ammonteranno a 17,70 miliardi di franchi fino alla conclusione dell’opera. Dall’avvio nel 1998 i costi previsti dall’Ufficio federale dei trasporti (UFt) sono aumentati del 45%, per un importo pari a 5,5 miliardi di franchi.

Di questi, circa 2,2 miliardi sono da ricondurre a modifiche di ordinazioni da parte della Confederazione, altri 2,2 miliardi a cambiamenti del progetto dovuti a condizioni quadro mutate o non corrispondenti alle attese e 1,1 miliardi di franchi a maggiori costi nelle aggiudicazioni o nell’esecuzione, poiché i prezzi preventivati non hanno trovato corrispondenza sul mercato. L’UFT valuta in circa 22,75 miliardi di franchi il fabbisogno finanziario effettivo per la NTFA fino alla conclusione del progetto.

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