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Le catture di coregoni e trote continuano a diminuire nel Lemano

Nel 2018, la resa complessiva della pesca nel lago Lemano è diminuita del 19% rispetto al 2017 e del 40,1% dal 2015. Crollo delle catture di coregoni (-66,4% rispetto al 2015) e di trote (-57,4%). KEYSTONE/VALENTIN FLAURAUD sda-ats

(Keystone-ATS) Con 686 tonnellate di pesce catturato nel 2018, la resa complessiva della pesca nel lago Lemano è diminuita del 19% rispetto al 2017 e del 40,1% dal 2015. In particolare, sono notevolmente calate le catture di coregoni (-66,4% rispetto al 2015) e di trote (-57,4%).

In base ai dati presentati oggi dalla la Commissione internazionale per la pesca nel lago Lemano, l’attività professionale (140 pescatori) costituisce la stragrande parte delle catture (89,7%), con 615 tonnellate. Essenzialmente riguarda sempre le stesse due specie: il coregone (280 tonnellate) e il pesce persico (279 tonnellate).

Nel 2018 le autorità svizzere e francesi hanno anche rilasciato oltre 7600 permessi annuali di pesca ricreativa e 13’000 permessi giornalieri.

Il notevole calo delle catture di coregoni per il quarto anno consecutivo (-555 tonnellate rispetto al 2015) è difficile da spiegare e sembra proseguire, dice a Keystone-ATS Frédéric Hofmann, capo della sezione Caccia, pesca e monitoraggio della Direzione generale dell’ambiente del canton Vaud.

Tra i fattori responsabili cita il riscaldamento delle acque, la loro qualità, inverni più rigidi con tempeste e una riproduzione più tardiva. E non va sottovalutato nemmeno il ruolo del cormorano, non solo per quanto preda nel lago ma anche per i danni alle reti da pesca e per le ferite ai pesci.

Sono crollate anche le catture di trote (5,9 tonnellate), diminuite del 30,9% rispetto al 2017 e del 57,4% rispetto al 2015.

Rispetto al 2017 sono invece rimaste stabili le quantità di lucci (44 tonnellate) e di salmerino alpino (18,3 t); e cresciute per il terzo anno consecutivo quelle di persico (107,7 tonnellate), in incremento del 38,6% rispetto al 2015.

È poi esplosa la quantità di catture del gambero nordamericano Pacifastacus leniusculus (Signal crayfish in inglese), le specie aliena e infestante più diffusa in Europa: 17,5 tonnellate nel 2018, ossia +67,4% rispetto al 2015.

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