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Italia: tangenti, nuovo processo per Formigoni per corruzione

L'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni è stato rinviato a giudizio in un nuovo processo per corruzione. KEYSTONE/AP/LUCA BRUNO sda-ats

(Keystone-ATS) Nuovo processo per corruzione per l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni. A Cremona è stato rinviato a giudizio nell’ambito dello stralcio del procedimento sul “caso Guarischi” assieme all’ex direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina.

Il dibattimento si aprirà davanti al tribunale cremonese il prossimo 27 novembre. Un terzo imputato, l’ex sottosegretario regionale Paolo Alli, è stato invece prosciolto.

Il filone cremonese dell’inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità vede l’ex numero uno del Pirellone – per cui il 19 settembre è attesa la sentenza d’appello per il caso Maugeri/San Raffaele – accusato di aver ricevuto dall’ex consigliere lombardo di Fi Massimo Gianluca Guarischi (che di recente ha chiesto la grazia parziale al Presidente della Repubblica dopo la condanna definitiva per corruzione a 5 anni di carcere) utilità per 447’000 euro, in cambio di un “trattamento preferenziale” alla Hermex Italia dell’imprenditore Giuseppe Lo Presti nelle gare per l’acquisto “dell’apparecchiatura diagnostica acceleratore lineare Vero”, usata in campo oncologico. Lo Presti per il tramite di Guarischi avrebbe ottenuto che la Regione finanziasse, senza una regolare gara, l’acquisto del macchinario.

Secondo le indagini, nel prezzo della corruzione contestata all’ex presidente del governo regionale della Lombardia figurano tranche in contanti, un orologio di lusso, il pagamento di 7000 euro per un viaggio in Sudafrica, di 11’900 euro e di 17’910 euro per due vacanze in barca in Croazia, il noleggio di un aereo con destinazione Olbia per quasi 12’000 euro e di due elicotteri, uno che lo avrebbe portato in Valtellina e l’altro a Saint Moritz, per quasi 14’000 euro, oltre a “pranzi e cene in ristoranti”.

Nel dibattimento con al centro la vicenda dell’appalto dell’ospedale di Cremona, che prenderà il via tra un paio di mesi circa, è imputato per turbativa d’asta l’ex direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina, assolto invece in altri procedimenti, tra i quali quello per la Maugeri. L’ex sottosegretario regionale Paolo Alli è stato invece prosciolto dal gup dall’accusa di tentato abuso di ufficio.

Nella tranche di indagine trasmessa da Milano a Cremona è imputato anche l’ex direttrice generale dell’ospedale della città, Simona Mariani, che ha chiesto e ottenuto di essere giudicata con rito immediato. Per lei processo si è aperto a luglio e non è escluso che venga riunito con quello a carico di Formigoni e di Lucchina.

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