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Italia: Genova ricorda vittime, ‘è nostro groundzero’

Il premier italiano Giuseppe Conte oggi a Genova. KEYSTONE/EPA ANSA/LUCA ZENNARO sda-ats

(Keystone-ATS) Genova tutta si è stretta oggi nel ricordo delle sue 43 vittime, sepolte dalle macerie del Ponte Morandi, esattamente un mese fa.

Un crollo che il sindaco, Marco Bucci, interpretando la disperazione di tutti, definisce il “Ground Zero” della città. E in effetti, una cittadina intera s’è ritrovata nel luogo simbolo delle grandi manifestazioni, Piazza De Ferrari, per ricordare chi non c’è più, per rendere omaggio ai tantissimi soccorritori e soprattutto per chiedere presto alle istituzioni il nuovo ponte, simbolo di rinascita di una città ferita nel profondo ma per nulla rassegnata, pronta a risorgere più forte di prima.

Una commemorazione non formale, fortemente sentita, come dimostra il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenuto sulle colonne del giornale della città, Il Secolo XIX, per ricordare a tutta Italia che “ricostruire è un dovere” e che Genova attende “concretezze nelle scelte”.

In piazza, dopo le testimonianze degli sfollati, dei vigili del fuoco, anche il premier Giuseppe Conte, accolto da applausi e qualche grido, non di contestazione, semmai di stimolo ad andare più spedito nelle procedure della ricostruzione. Il premier, all’indomani di un controverso Consiglio dei Ministri, mostra alla Piazza genovese il testo del decreto, promette l’imminente nomina del commissario straordinario. Ma soprattutto assicura che tornerà a Genova per l’inaugurazione del nuovo ponte. Anche lui adotta lo slogan della serata, assicurando che questo governo “ha Genova nel cuore”.

Anche Giovanni Toti, applauditissimo, assicura che Genova avrà il suo ponte, “costi quel che costi”. “Lo meritano – insiste il governatore azzurro – le 43 vittime, lo meritano le centinaia di migliaia di genovesi che ci credono. Ricostruiremo un ponte bellissimo e ci passeremo sopra insieme perché sarà un risultato di tutti”. Anche il sindaco Bucci morde il freno: “Vogliamo fare velocemente e ritornare sul ponte a ottobre o novembre del prossimo anno”.

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