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Incarico Ue, cancelliera Merkel nega

Angela Merkel e il primo ministro olandese Mark Rutte KEYSTONE/EPA/OMER MESSINGER sda-ats

(Keystone-ATS) Angela Merkel non traslocherà in Europa. Almeno secondo la sua versione.

È la stessa cancelliera a cercare di stoppare le voci sempre più insistenti. “Vale quel che ho detto quando ho lasciato la presidenza della Cdu: non sono disponibile a nessun altro incarico politico, ovunque sia, anche se è in Europa”.

Parole scandite una ad una con chiarezza in una conferenza stampa a Berlino al fianco del primo ministro olandese Mark Rutte da una Merkel per la quale ormai nei circoli politici e diplomatici della capitale tedesca si dà invece per scontato un addio anticipato alla cancelleria ed una nomina ad uno dei posti di vertice dell’Unione europea.

Speculazioni che circolano da giorni, al punto da far sostenere ad alcuni quotidiani tedeschi che Merkel, alla guida del governo dal 2005, sarebbe già destinata dopo il voto alla presidenza del Consiglio Ue, posto attualmente occupato dal polacco Donald Tusk.

Una notevole accelerazione a queste voci era stata impressa da un passaggio, quello dedicato all’Europa, di una sua intervista alla Süddeutsche Zeitung. “Cresce in me ancora una volta il senso di responsabilità di occuparmi con gli altri del destino di questa Europa”, aveva detto ieri Merkel al quotidiano bavarese.

Frase arrivata poco dopo le dichiarazioni del commissario tedesco uscente Oettinger che alludevano alla necessità di avere due donne in incarichi di vertice alle istituzioni europee. E precedute a loro volta dall’affermazione del presidente uscente della Commissione Jean-Claude Juncker, per il quale sarebbe “inimmaginabile che Angela Merkel scompaia senza lasciare taccia”, essendo lei “altamente qualificata per svolgere un ruolo di vertice in Europa”.

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