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Il campione Schurter con le brache calate davanti alla Casa Bianca

La foto incriminata e irriverente di Nino Schurter a Washington.
Il biker Nino Schurter con due colleghi e un meccanico in posa originale davanti alla Casa Bianca. RSI-SWI

Una bravata rischia di costare cara al pluridecorato campione svizzero di mountain bike Nino Schurter.


Il campione olimpico a Rio de Janeiro nella specialità cross country ha infatti pensato bene, insieme a due colleghi e a un meccanico, di immortalare il suo fondoschiena nudo davanti alla Casa Bianca. La poco edificante immagine è stata poi postata su Istagram.

Il problema principale non riguarda però tanto i giudizi estetici dell’impresa o il fatto che il post sia stato poi taggato con il nome del vulcanico inquilino della Casa Bianca. Quel giorno di inizio settembre infatti Nino Schurter era a Washington al servizio dell’esercito svizzero per partecipare alla tappa finale della Coppa del Mondo, tenutasi a Snowshoe, nella Virginia occidentale.

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Nella foto, ora sparita dal social, comparivano insieme all’otto volte campione del mondo grigionese, anche i ciclisti Lars Forster e Florian Vogel, oltre al meccanico Kurt Gross.

L’immagine ritraeva i quattro voltati di schiena con i pantaloni e le mutande calate, con la residenza del presidente statunitense sullo sfondo, la scritta “Sederi bianchi per la Casa Bianca” e un link verso l’account (“tag”) di Donald Trump.

In proposito il portavoce dell’esercito Daniel Reist ha precisato che Nino Schurter “è stato pagato” per quel giorno di servizio e ora rischia una sanzione, anche se l’eventuale “punizione è a discrezione del suo comandante e non sarà resa pubblica”.

Da parte sua il campione 33enne ha spiegato che “la fotografia è stata scattata spontaneamente” e ha aggiunto che “l’America è un Paese magnifico e adoro viaggiarci”. Ad ogni modo, tenuto conto del prestigio arrecato al ciclismo elvetico, c’è da scommettere che la punizione sia destinata ad essere piuttosto esigua.

 

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