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Dai cani ai crostacei, nuove ordinanze per la tutela degli animali

Il Governo elvetico ha adottato mercoledì diverse ordinanze in ambito veterinario con lo scopo di migliorare il trattamento degli animali. I provvedimenti toccano svariati ambiti, come gli annunci di vendita di cani o il modo di trattare i crostacei come astici e aragoste.  

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Dal primo marzo chiunque venda un cane in Svizzera dovrà fornire nell’annuncio l’indirizzo di provenienza dell’animale. In più saranno vietati i dispositivi anti-abbaio.

Diverse disposizioniCollegamento esterno riguardano i cani. Dal primo marzo chiunque ne venda uno dovrà fornire nell’annuncio l’indirizzo di provenienza dell’animale e il paese dove è stato allevato. In più saranno vietati i dispositivi anti-abbaio.

Editori e responsabili di piattaforme internet dovranno assicurarsi che le indicazioni fornite siano complete. 

Crostacei

Il governo ha poi fornito anche delle indicazioni riguardanti i decapodi, come astici e aragoste. Non potranno più essere trasportati e conservati vivi sul ghiaccio o in acqua gelata, ma in acquario. In Italia, una decisione analoga è stata presa dalla cassazione un anno fa.

Bisognerà inoltre stordire i crostacei prima di ucciderli. Immergerli vivi e non storditi in acqua bollente come solito fare nella ristorazione sarà proibito. 

Manifestazioni

Durante delle manifestazioni come esposizioni di animali e eventi sportivi, gli organizzatori dovranno garantire la presenza di una persona competente che sorvegli il benessere degli animali, i quali non dovranno essere, ad esempio, rinchiusi in gabbie troppo piccole.

Il governo ha inoltre introdotte diverse ordinanze che dettagliano le condizioni richieste per l’abbattimento di un animale malato o ferito.

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