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Come funziona un tribunale svizzero

Un poliziotto mostra delle manette a un bambino e a suo padre
Un poliziotto mostra delle manette a un bambino e a suo padre. swissinfo.ch

Il sistema giudiziario svizzero è accusato spesso di scarsa trasparenza. Il canton Berna segue perciò nuove strade: il pubblico può farsi un'idea della quotidianità di un tribunale nell'ambito di una giornata delle porte aperte. È la ricetta giusta?

Nonostante la splendida giornata quasi estiva, una folla di persone è confluita in tribunale questo sabato di inizio giugno per assistere a un processo fittizio a Burgdorf, nel canton Berna. I visitatori così numerosi che alcuni di loro non trovano posto nell’aula delle udienze.

Non è grave: il giorno delle porte aperte nel tribunale regionale di Emmental-OberaargauCollegamento esterno ha molto altro da offrire. In un locale attiguo degli esperti spiegano come vengono interrogati i bambini, per esempio quando i genitori stanno divorziando. In un altro spazio è possibile ottenere una consulenza giuridica gratuita. Alcuni procuratori pubblici informano sulla frequenza di atti criminali in Svizzera: più di quanti molti visitatori si immaginassero.

Guidare “ubriachi” senza aver bevuto

Ci sono attrazioni anche per i numerosi bambini: all’esterno posso ammirare veicoli ed equipaggiamento della polizia. Che effetto fa mettersi le manette? E com’è guidare la bicicletta o l’automobile ubriachi? Uno speciale visore permette di farne esperienza anche senza consumare dell’alcol.

Sedile posteriore di un automobile della polizia
Nel corso della giornata delle porte aperte presso il tribunale regionale di Emmental-Oberaargau i visitatori possono visionare anche un’auto della polizia. swissinfo.ch

In una sala vengono mostrati video di formazione della polizia con i quali i visitatori possono verificare se sarebbero buoni testimoni. Una rissa: è in grado di dire quante persone erano coinvolte? Un giovane imbratta un muro con delle scritte: che colore aveva la sua giacca? E la donna inferocita cosa tiene in mano? Un coltello…, ah no, delle forbici! Sembra facile, ma non lo è. Chi non sa in anticipo a cosa bisogna stare attenti dimentica dei dettagli o si confonde.

Contro una giustizia segreta

Negli ultimi anni si sente spesso ripetere che in Svizzera starebbe prendendo piede una giustizia segretaCollegamento esterno. La stampa accusa i tribunali di essere poco trasparenti. La data delle udienze talvolta non è comunicata per tempo, in alcuni cantoni i giornalisti devono affrontare procedure di autorizzazione complesse e costose, la protezione della personalità degli imputati è eccessiva, la lettura delle sentenze è ostacolata: questi sono alcuni dei problemi evocati dai media.

La giustizia bernese cerca ora di rimediare. Il tribunale regionale di Emmental-Oberaargau ha organizzato una giornata delle porte aperte. È già il secondo tribunale nel canton Berna a compiere questo passo. In questo modo si vuole mostrare alla popolazione il lavoro di un tribunale regionale. I tribunali regionali sono tribunali di primo grado in ambito civile e penale a livello di distretto e sono perciò quelli maggiormente a contatto con la popolazione.

Roland Richner, presidente del tribunale regionale di Emmental-Oberaargau, spiega: “L’idea della giornata delle porte aperte è di andare verso il pubblico. Non vogliamo un’amministrazione della giustizia in cui le decisioni sono prese a porte chiuse.” I processi diventano sempre più lunghi e complessi. Raramente i cittadini assistono a un’udienza. “Inoltre oggi molte questioni vengono risolte con il decreto d’accusa.”

Oltre il 90% delle sentenze penali in Svizzera si basa sulla procedura del decreto d’accusa. Il diritto svizzero dà ai procuratori pubblici la competenza di comminare multe e pene detentive fino a sei mesi. I decreti d’accusa sono inviati per posta senza motivazione. Non c’è un’udienza pubblica.

Come diventare giudice in Svizzera

Poiché la Svizzera è uno stato federale, i tribunali sono strutturati su vari livelli: ci sono tribunali regionali (tribunali di distretto), tribunali cantonali e tribunali federaliCollegamento esterno (Tribunale federale, Tribunale penale federale, Tribunale amministrativo federale e Tribunale federale dei brevetti).

Nella maggior parte dei cantoni nei tribunali di primo grado possono essere elette anche delle persone che non hanno formazione giuridica. Di solito esercitano anche un’altra professione.

Chi vuole diventare giudice di professione deve avere una formazione giuridica – ma non in tutti i cantoni. È invece quasi inevitabile l’affiliazione a un partito. I candidati sono proposti da un partito ed eletti dal popolo, dal parlamento o dal governo. Nelle istanze superiori i candidati devono generalmente dimostrare di avere un’esperienza pluriennale in tribunale o in un ufficio di avvocatura o notarile e possedere la patente di avvocato.

Quanto devono essere pubblici i processi?

Come può fare allora la popolazione a sapere che giurisprudenza applicano i giudici svizzeri? I media potrebbero avere una funzione divulgativa. Ma la Svizzera è molto restrittiva. Nei tribunali le foto e le riprese video sono generalmente vietate. “Un’udienza in tribunale non deve essere spettacolarizzata”, spiega Richner. “È una cosa troppo seria”, aggiunge e ricorda che occorre proteggere la personalità di tutte le parti coinvolte. “E poi non sarebbe una buona cosa se i giudici cercassero di mettersi in mostra.” In altre parole, i giudici devono occuparsi seriamente del caso e non cercare di bucare lo schermo.

Negli Stati Uniti è invece prassi comune che ogni parola detta in un’aula di tribunale venga filmata e resa pubblica. Rispetto a questa prassi, in Svizzera spesso si arriccia il naso parlando di “tradizioni anglosassoni”. Richner conferma l’esistenza di una certa differenza culturale. “Gli Stati Uniti hanno un altro sistema giuridico. In Svizzera siamo influenzati dalla cultura continentale, un processo non è uno spettacolo.”

Nel sistema giudiziario statunitense gli argomenti della procura e della difesa sono centrali, il giudice assume piuttosto il ruolo dell’arbitro. Per questo è importante ciò che viene detto in tribunale.

Ciò non significa che un processo in Svizzera sia noioso, come conferma la folla accorsa a Burgdorf. Richner stesso è piuttosto sorpreso dall’interesse suscitato dalla giornata delle porte aperte. Non sono però previste altre misure per promuovere l’interesse pubblico per il sistema giudiziario.

Come diventare avvocato in Svizzera

Chi vuole diventare avvocato in Svizzera deve prima studiare giurisprudenza e concludere i suoi studi con un master. Seguono uno stage di almeno un anno e un esame. La durata e il genere dello stage obbligatorio cosi come il contenuto dell’esame di avvocatura variano da cantone a cantone.

Grazie all’accordo sulla libera circolazione delle persone con l’Unione europea, anche gli avvocati dell’UE e dell’AELS possono praticare in Svizzera. Devono semplicemente dimostrare che sono autorizzati a esercitare la professione di avvocato nel loro paese di origine. Se vogliono essere attivi stabilmente in Svizzera devono registrarsi preso l’autorità cantonale di sorveglianza sugli avvocati.

Il giudice non è per niente entusiasta per esempio dell’idea di rendere pubbliche tutte le sentenze su internet: “L’impegno richiesto per rendere anonimi i documenti sarebbe troppo grande.” Il tribunale cantonale (seconda istanza, NdT) pubblica già oggi le sentenze più interessanti.

Sulla strada giusta

La giornata delle porte aperte è dunque la ricetta giusta per dare maggiore pubblicità al sistema giudiziario? Sì e no. L’evento è stato un successo e il pubblico si è mostrato soddisfatto delle informazioni fornite.

D’altro canto i problemi fondamentali della giustizia svizzera nei suoi rapporti con l’opinione pubblica, quali per esempio l’uso massiccio del decreto di accusa senza dibattimento pubblico, non possono essere risolti da una giornata delle porte aperte.

Il tribunale regionale di Emmental-Oberaargau sembra perlomeno far parte dei tribunali esemplari nei suoi rapporti con il pubblico. Le date delle udienze sono pubblicate correttamente su internet, con l’indicazione dell’ambito giuridico in questione. Chi cerca il contatto con la popolazione sembra in generale temere meno l’opinione pubblica.

Potete contattare l’autrice @SibillaBondolfi su FacebookCollegamento esterno o TwitterCollegamento esterno.

Traduzione dal tedesco: Andrea Tognina

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