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FR: persi 45’000 litri diesel in centrale trasporti pubblici

L'inquinamento nel ruscello Tiguelet, nei pressi di Friburgo. Foto piattini sda-ats

(Keystone-ATS) Nel deposito centrale dell’azienda dei trasporti pubblici friburghese TPF di Givisiez, alla periferia nord-occidentale del capoluogo, la notte scorsa si è verificata una fuga di almeno 45’000 litri di carburante diesel. I danni ambientali sembrano limitati.

Gli idrocarburi persi dalle cisterne di stoccaggio sono finiti nei canali di ritenzione, ma una parte indeterminata ha anche raggiunto un ruscello, il Tiguelet, e poi il torrente La Sonnaz, riferisce una nota della polizia cantonale. La rete d’acqua potabile non è stata toccata. E finora non sono stati trovati pesci morti.

L’allarme è giunto alla centrale di polizia verso le 3.20. I pompieri hanno rapidamente installato degli sbarramenti galleggianti per contenere il prodotto e limitare l’inquinamento. E subito sono iniziate le operazioni per pompare e neutralizzare gli idrocarburi.

Le reti comunali di acqua potabile della zona di Belfaux, La Sonnaz e Pensier non sono state raggiunte e non c’è pericolo per la popolazione, precisa la nota. Tuttavia, è possibile che alcune abitazioni con una sorgente privata vicino ai ruscelli inquinati possano essere state colpite, aggiunge la polizia.

Questa mattina il gasolio era visibile e si sentiva l’odore. L’ecosistema ha sicuramente subito un impatto, ma finora non sono stati trovati pesci morti. Il servizio cantonale dell’ambiente e i guardacaccia stanno valutando le conseguenze per la fauna e la flora. Le cause esatte dell’incidente non sono ancora formalmente stabilite. Un’indagine è in corso.

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