FFS: utile raddoppiato nel primo semestre
(Keystone-ATS) Utile più che raddoppiato per le FFS nel primo semestre: 152 milioni di franchi, contro i 72 milioni dei primi sei mesi del 2016. Il buon risultato è dovuto in particolare all’aumento dei passeggeri.
Il traffico merci ha invece dovuto far fronte a “forti pressioni”: FFS Cargo ha infatti chiuso in negativo.
Uno dei principali fattori trainanti è rappresentato dal programma di efficienza RailFit20/30 lanciato a settembre 2016, che sta dando buoni frutti, scrivono le Ferrovie federali in una nota diramata stamane.
Il numero dei dipendenti è diminuito di 242 unità rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 32’875 unità. “Continua però a sussistere l’urgenza di attuare ulteriori risparmi”, aggiunge la direzione aziendale, citando “i crescenti costi dovuti alle messe in esercizio come quella della galleria di base del San Gottardo” e il risultato negativo di FFS Cargo, comparto per il quale il 2017 “è iniziato in salita”.
La perdita semestrale del comparto merci è stata infatti di 25 milioni di franchi, contro i 4 dei primi sei mesi 2016. In particolare, una forte flessione ha interessato il traffico di esportazione/importazione, con una contrazione anche del traffico di carri completi.
La prestazione di trasporto complessiva nel traffico merci è aumentata del 2,1% fino a 8,58 miliardi di tonnellate-chilometro nette. SBB Cargo International ha registrato un fatturato record di 157 milioni e un aumento del risultato semestrale da 3 a 8 milioni. Tuttavia – notano le FFS – ciò è avvenuto nel periodo antecedente l’interruzione della tratta Basilea-Karlsruhe, avvenuta il 12 agosto e che presumibilmente si concluderà il 7 ottobre.
Rispetto all’esercizio precedente, il numero dei passeggeri sui treni delle FFS è aumentato dell’1,3%, per un totale di 1,25 milioni di viaggiatori al giorno. A fine giugno, gli abbonamenti generali in circolazione erano 469’841 (+2,4%), i “metà-prezzo” 2’439’500 (+4,8%).