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Facebook, in ultimo hackeraggio colpiti 29 mln utenti

Facebook, in ultimo hackeraggio colpiti 29 mln utenti (foto d'archivio) Keystone/AP/RICHARD DREW sda-ats

(Keystone-ATS) I dati di 29 milioni di persone sono stati compromessi nell’ultimo attacco hacker scoperto da Facebook due settimane fa. Lo ha reso noto la società in una conferenza telefonica.

I pirati hanno usato parte delle liste di amici di 400 mila persone per rubare il token di accesso. L’hackeraggio non ha riguardato Messenger, Instagram, Whatsapp, Oculus, Workplace, i pagamenti e le app o le pubblicità di parti terze.

L’Fbi sta indagando e ha chiesto alla società di non parlare di chi possa esserci dietro l’attacco, ha detto nella conferenza telefonica Guy Rosen, vice presidente Facebook per il product management. La dichiarazione lascia supporre che Facebook possa sapere o avere sospetti sugli autori dell’attacco.

Facebook ha reso noto di aver rimosso oggi 559 pagine e 251 account che hanno “costantemente violato le regole contro lo spam e coordinato un comportamento non autentico”. Molti “usavano account falsi o account multipli con gli stessi nomi e postavano una grande quantità di contenuti attraverso un network di gruppi e pagine per portare traffico ai loro siti.

Molti “usavano la stessa tecnica per rendere su Facebook i loro contenuti più popolari di quanto fossero”. Altri, infine, “erano fabbriche di pubblicità che usavano Facebook per ingannare la gente inducendola a pensare che fossero forum per un legittimo dibattito politico”.

Ed è proprio questa l’ultima tendenza scoperta da Facebook: “questi network stanno usando sempre di più contenuti politici sensazionali – a prescindere dal loro orientamento politico – per costruire un’audience o portare traffico ai loro siti, guadagnando soldi per ogni visitatore”.

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