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Esercito iracheno conquista rovine moschea-simbolo Mosul

Una veduta aerea delle rovine della moschea Al Nuri Keystone/AP/FELIPE DANA sda-ats

(Keystone-ATS) Il comandante dell’offensiva governativa irachena per riconquistare Mosul ha detto che le forze lealiste hanno occupato oggi le rovine della storica moschea Al Nuri.

Da quest’ultima, distrutta alcuni giorni fa, Abu Bakr al Baghdadi proclamò la rinascita del Califfato nel luglio del 2014.

Le forze anti-terrorismo “hanno preso il controllo della storica moschea di Al Nuri, del minareto di Hadba e dell’area commerciale di Serchkhana nella Città vecchia di Mosul”, ha detto il generale Abdul Amir Yarallah.

La scorsa settimana la moschea è stata distrutta, e secondo il governo di Baghdad è stato l’Isis a farla saltare in aria, decapitando anche il minareto pendente di Hadba (‘il gobbo’), simbolo della città. L’autoproclamato Stato islamico, che normalmente rivendica atti di devastazione di questo tipo, ha negato ogni responsabilità affermando che moschea e minareto sono stati distrutti in un bombardamento della Coalizione internazionale a guida Usa. Ma la stessa Coalizione ha smentito.

Le forze governative irachene stanno avanzando faticosamente edificio dopo edificio nella Città vecchia di Mosul, dove sono ancora trincerati alcune centinaia di jihadisti.

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