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DDPS rinuncia ad ampliare sistema FIS FT, 125 milioni da ammortare

Le radio a disposizione non sono abbastanza performanti per l'impiego previsto Keystone/CHRISTIAN BEUTLER sda-ats

(Keystone-ATS) Il Dipartimento federale della difesa (DDPS) ha deciso in modo definitivo di non completare il controverso Sistema d’informazione e di condotta delle Forze terrestri (FIS FT) con mezzi di telecomunicazione mobili.

Dagli investimenti iniziali di circa 700 milioni di franchi in totale – indica una nota odierna – deve quindi essere ammortizzato un importo stimato di 125 milioni, poiché alcune misure preparatorie erano già state adottate e “parti dei livelli 4 e 5 sono già stati attuati a fini di collaudo”.

Il sistema – precisa il DDPS – non verrà quindi utilizzato a tutti i livelli inizialmente previsti, ma impiegato in modo più ampio, ovvero in tutte le Grandi Unità e in tutti corpi di truppa.

Il FIS FT è costituito da computer collegati tra loro, destinati a un impiego mobile e stazionario, e “consente una condotta efficiente a tutti i livelli gerarchici rilevanti”, spiega il DDPS. Il sistema – puntualizza il dipartimento diretto da Guy Parmelin – “funziona perfettamente” per l’esercizio di telecomunicazione stazionario e semimobile fino al livello di compagnia (livelli d’impiego da 1 a 3). Lo hanno dimostrato – aggiunge – alcuni impieghi dell’esercito – ad esempio nell’ambito dei Campionati europei di calcio 2008 e dell’inaugurazione della galleria di base del San Gottardo nel 2016 – e numerosi esercizi.

Tuttavia nell’ambito dell’esercizio mobile a livello di sezione e di nucleo (livelli d’impiego 4 e 5), con le possibilità di telecomunicazione militari “il sistema non funziona nei tempi necessari”. Il FIS FT non è dunque impiegato ai livelli inizialmente previsti, ad esempio sui veicoli in movimento.

Ciò è dovuto al fatto che “i mezzi di trasmissione militari disponibili non sono dotati della larghezza di banda necessaria”. In particolare gli apparecchi radio tattici non sono in grado di trasmettere la quantità di dati da elaborare nei tempi necessari.

Per questo motivo, dopo la prima e la seconda fase di ampliamento (Programmi d’armamento 2006 e 2007), si era già rinunciato alla terza fase (Programmi d’armamento 2009 e 2010) dell’ordine di diverse centinaia di milioni di franchi.

Nel 2012 il DDPS aveva inoltre informato le Commissioni della politica di sicurezza di aver limitato, fino a nuovo avviso, i livelli d’impiego dell’esercizio stazionario e semimobile fino al livello di compagnia. Ora il DDPS rinuncia definitivamente all’impiego fino al livello di sezione e di nucleo.

All’origine di tale rinuncia vi è il fatto che anche gli apparecchi radio militari di nuova generazione dispongono di una larghezza di banda insufficiente e quindi non è possibile prevedere soluzioni soddisfacenti dal punto di vista tecnico.

Il FIS FT – conclude il DDPS – continuerà a essere impiegato, ottimizzando i costi, fino al termine del suo ciclo di vita nel 2025.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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