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Quindici anni di successi per YouTube

Un video artigianale della durata di 18 secondi sulle proboscidi degli elefanti ha dato inizio 15 anni fa, esattamente il 24 aprile 2005, all'epopea di YouTube che ha fatto la fortuna di tre ragazzi e cambiato la vita di molti internauti.

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Nel 2006 infatti Google ha sborsato 1,6 miliardi di dollari per acquistare la piattaforma in cui vengono condivisi video e altri file multimediali. Ma è stato comunque un affare per la multinazionale statunitense considerato che YouTube fattura 15 miliardi di dollari in inserzioni pubblicitarie ed è visitato mensilmente da 2 miliardi di utenti.

Numeri da capogiro, superati nel web solo dalla casa-madre Google, che hanno reso la piattaforma video un successo planetario e la cui importanza si è stata ulteriormente accresciuta in queste settimane di confinamento forzato a causa della pandemia.

Un successo planetario

Ma l’uso di YouTube nel tempo è andato ben oltre la semplice condivisione di video casalinghi, televisivi o cinematografici: grazie a questa piattaforma si sono costruiti successi professionali di vario genere, dai cantanti ai nuovi maître à penser del terzo millennio, i famosi influencer cui oggi guarda con riverenza anche la politica.

E si sono create nuove professioni come quella degli youtuber che possono vantare platee inimmaginabili solo pochi anni fa. Per non parlare poi di tutta la serie di video tutorial che vanno dalla cucina a corsi universitari sulla fisica quantistica.

Il primo video

Il video “Me at the zoo” caricato da Jawed Karim, uno dei tre fondatori di YouTube, registrato davanti al recinto degli elefanti allo Zoo di San Diego (California).

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La clip è stata la prima ad essere pubblicata sulla piattaforma online e ha avuto ben 90 milioni di visualizzazioni, che sono comunque poca cosa rispetto a Despacito (6,7 miliardi di visualizzazioni, record assoluto) e Gangnam Style (quasi un miliardo di riproduzioni).

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