CSt: miliardo di coesione, ancora divergenze
(Keystone-ATS) Il Consiglio degli Stati ha mantenuto ancora due divergenze col Nazionale in merito al miliardo di coesione destinato all’Ue.
Tacitamente, ha deciso oggi di non innalzare i crediti destinati alla migrazione e di non voler legare il dossier al programma Erasmus+ riguardante la mobilità degli studenti nell’area Ue.
Il Contributo di coesione all’Ue, diluito su dieci anni, prevede 1,047 miliardi destinati alla riduzione delle disparità economiche e sociali nell’Europa allargata e 190 milioni per il finanziamento delle misure migratorie di quegli Stati, coma la Grecia e l’Italia, alle prese con questo fenomeno.
Il Nazionale vuole raddoppiare a 380 milioni quest’ultima somma, riducendo nel contempo il finanziamento ai Paesi dell’Est. La commissione preparatoria, per bocca del suo presidente Filippo Lombardi (PPD/TI), ha risposto picche, sostenendo che tale contributo è eccessivo e che si rischia di non sapere come utilizzarlo.
Quanto al legame tra questo credito e Erasmus+, Lombardi ha sostenuto come tale richiesta del Nazionale non abbia nulla a che vedere con l’oggetto in discussione.
Il dossier ritorna alla Camera del popolo.