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Cassis: Svizzera sarà membro del Consiglio di sicurezza dell’ONU

Il consigliere federale Ignazio Cassis KEYSTONE/WALTER BIERI sda-ats

(Keystone-ATS) La Svizzera entro il 2023 sarà membro del Consiglio di sicurezza dell’ONU: ne è convinto il consigliere federale Ignazio Cassis, secondo il quale l’appartenenza della Confederazione a questo organo delle Nazioni Unite contribuirà “a rafforzare la sua reputazione”.

“Sostengo pienamente la candidatura svizzera”, afferma il capo della diplomazia elvetica in un’intervista rilasciata al domenicale “NZZ am Sonntag”. “Il popolo ha accettato di aderire all’ONU nel 2002, senza porre eccezioni per il Consiglio di sicurezza”, i dubbi sulla neutralità svizzera sono stati risolti e “legalmente, non ci sono problemi”, afferma il consigliere federale.

La Confederazione è candidata a un seggio non permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il periodo 2023-2024. La candidatura è stata presentata nel 2011 e l’elezione è prevista per giugno 2022.

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